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Visualizzazione dei post da giugno, 2015

Pain demands to be felt

Eccole le parole più semplici ed efficaci: il dolore esige di essere vissuto. Sono passati sei mesi ed ancora cerco tutte le risposte, ancora ogni giorno qualcosa di te mi torna in mente in un misto di strazio e dolce nostalgia. La nostra foto in sala, il giorno del tuo compleanno, l'incrocio tra Via Pascoli e Viale Romagna, il calcolo della percentuale, un sogno fragile ma quasi reale, una canzone scritta per te, cantata quasi ogni giorno, come se potessi sentirmi. Ma non c'è nulla da spiegare, se non tenere bene a mente quelle parole là in cima: di cazzi non ce n'è, non si scappa, è come giocare a nascondino da piccoli, crediamo di non essere visti, ci fanno credere che ci siamo nascosti perfettamente ma non è così, siamo addirittura prevedibili, ieri era il retro di una porta o sotto il letto, oggi un bicchiere di vino e quel velo di tristezza che ci appanna la vista...il dolore non fa sconti, ogni tanto allenta la presa ma è quasi per farsi sentire più violento quan

Nei momenti importanti

Neppure li so tutti i momenti importanti in cui sei stata proprio accanto a me, sta di fatto che ne ricordo alcuni in particolare: quella volta che, bambina, ho avuto una crisi allergica fortissima mentre dormivo a casa tua e me l'hai fatta passare, standomi accanto fino a notte fonda; non ero una bimba facile, soprattutto quando ero lontana dalla mia mamma e non stavo bene...sei stata più forte di tutto. quella volta che sei venuta apposta a Milano per prepararmi alla maturità, eravamo tu ed io a Novegro, ero uscita una sera per andare ad una festa, diciamolo, mi sono approfittata del fatto che ci fossi solo tu a casa, per rientrare a notte fonda, ubriaca marcia...ma è solo grazie a te che mi sono alzata il mattino seguente alle sette per studiare e poi superare inaspettatamente lo scritto di matematica. quella volta che stavo a casa tua, in un novembre che mi ha vista diventare ancora più donna, sono rientrata nel cuore di una notte importante, che porterò sempre dentro, al