Sto leggendo un libro... il protagonista va incontro alla guerra, cioè sceglie di tornare dove c'è la guerra, la morte, la distruzione, l'orrore, il sangue. Perchè nulla o troppo poco di quello che ha intorno a sè gli appartiene. Spesso le scelte più facili, più comode, più ragionevoli...non sono affatto quelle giuste. E' tempo di fare delle scelte, di andare incontro alla guerra che dentro sta facendo esplodere le prime bombe, che urlano a me stessa che io non appartengo a tutto questo.
...music is the reason why I know time still exsists...