maryvsmary

Fa freddissimo, il luogo non è certo di quelli che scaldano, non ricordo dove sei e chiedo a T. di venire con me, solo se se la sente. Alle cinque arrivo puntuale ma non ho nulla con me, non ci ho neppure pensato; T. ed io ci aggiriamo per quei "campi" e sembra che neppure lei si ricordi dove sei: eppure basta vedere la sciarpa della Roma ed è fatta...non la vediamo, il buio che è sceso non aiuta ma non ci arrendiamo e finalmente riusciamo a trovarti: la sciarpa dev'essersi consumata col tempo e poi comunque sarebbe coperta da cespugli di bacche, edera e delle magnifiche rose rosse, belle come se fosse piena primavera, come se in qualche modo sapessero di essere vicine a te e avessero preso parte della tua vita. Non mi fermo quanto vorrei ma il necessario per capire che appena potrò tornerò a trovarti e parleremo un po'...sono trascorsi otto anni e ancora ti ricordo lì, su quel muretto che mi sorridi e scherzi subito, con quell'urgenza di vivere che era soltanto t

Salta l'appuntamento in studio con Simone, salta l'appuntamento con Fabio per riavere quei cd che tanto mi mancano, non mi rimane che andare a casa e aspettare la Puccia, siamo cariche, qualcosa succederà. Arrivo a casa, prendo la chitarra e suono, ne ho bisogno, ci siamo io e lei, quanto basta. Infine arriva la Puccia, il tempo di una sigaretta e si parte, non si sa bene per dove ma per cosa si: inserire IL cd nel lettore della sua macchina e schiacciare play. Salto al rock and roll anche questo senza successo, prendiamo la macchina e cerchiamo disperatamente un posto in cui mangiare, ce ne sarebbero mille ma capiremo soltanto dopo, tardi, che il senso dell'intera serata è un enorme giro a vuoto. Ci fermiamo nel più improbabile dei ristoranti cinesi: involtino pLimaveLa finito...come?!?Ma non poteva che essere così, il tempo che i nostri vestiti si impregnino di fritto e siamo di nuovo in macchina, sfrecciamo verso l'ultima tappa: il magazzino di corsico. Arriviamo, si

Come una droga arriva a sedare la solita malinconia, la solita tristezza, il solito grigiore di un natale che sta tutto e solo nelle vetrine.

Notte insonne, notte di pensieri, diverse entità, stesso peso;"pensa ad una cosa bella", la cosa bella ce l'avevo accanto(E.), come spesso accade, non riesco a sedare la mente o meglio il cuore perchè l'aria che respiro mi spezza il fiato e gelida mi paralizza la mente. Tic,tac,tic,tac...sono le 3.20 e non dormirò più: possibile che io sia così vulnerabile? Mi sveglio col vomito, ogni volta mi scordo qual'è il metodo più veloce per farmelo passare, ogni volta comunque non scelgo la strada migliore, rimane storica la volta del toast con formaggio accompagnato da succo mango e pesca!!! Poi sotto una doccia bollente finisco le lacrime e capisco che devo solo mettermi "due dita nel cuore e vomitare".

bianca scenderei per coprir tutto quello che sei...

Vorrei passare un natale diverso, probabilmente lo sarà ma per altri motivi...i sogni di questa notte mi hanno parlato, qualora ce ne fosse bisogno, di una ferita che brucia parecchio: è così difficile volersi bene? è così facile gettare tutto via?

poi un giorno ti accorgi che "qualcuno" ha scritto queste parole: "How I choose to feel is how I am..." bisogna ascoltare. (inside job - pearl jam.)

Come se tutto si stesse sgretolando sotto questa pioggerellina fastidiosa ed insistente...tutto si appanna come in macchina con questa pioggerellina fastidiosa ed insistente...tutto è faticoso con questa pioggerellina fastidiosa ed insistente...è più facile che gli occhi si bagnino con questa pioggerellina fastidiosa ed insistente... A volte credo davvero di aver litigato da tempo con quanto mi circonda, non sono mai allineata, mai a tema, mai a tempo, mai d'accordo...sempre sotto questa pioggerellina fastidiosa ed insistente. Certo ci sono quei momenti intensissimi in cui mi pare che ogni cosa sia al suo posto, in cui tutto sembra girare in un cerchio perfetto...un attimo appena e una gocciolina di quella pioggerellina fatidiosa ed insistente torna a ricordarmi chi sono e che la strada è quantomeno in pendenza 15%.

allora come spieghi questa maledetta nostalgia? E' arrivato il tempo di lasciare spazio a chi dice che di tempo e spazio non ne ho dato mai. La contraddizione, l'istinto azzerato, la paura ingiustificata, l'obiettività azzerata, le difese tirate su, alte, altissime, la coerenza solo parlata perchè i fatti dicono altro, verità fragili come bicchieri di vetro soffiato, ragioni di sabbia, tirare pugni sotto la cinta. Vorrei non credere a quello che vedo ma lo vedo.

C.Pavese

STANKOVIC!!!

CAMBIASSOOOOOOOOO!!!

Quando Simone mi propose di fare "drive" , come sempre accade per un'artista di cui non conosco la musica, ho cominciato ad ascoltare vari pezzi degli Incubus...tra cui I miss you...di cui consiglio la versione acustica: To see you when I wake up is a gift I didn't think could be real to know that you feel the same as I do is a tree-fold, utopian dream You do something to me that I can't explain so would I be out off line if I said "I miss You" I see your picture, I smell your skin on the empty pillow next to me You've only been gone ten days but already I'm wasting away I know I'll see you again whther far or soon But I need you to know that I care and I miss you

Il sole c'è ma mente, è soltanto lì per un'inutile tregua, una tregua senza senso e quasi crudele. Il cielo è azzurro ma nasconde lividi e squarci, è soltanto lì per un'altra illusione, la peggiore delle illusioni. La verità è che le foglie sono stanche di stare sugli alberi, sfinite da una stagione tremenda, il vento dolcemente le cullerà dove loro potranno non fare la fatica di resistere. Vorrei che tutto fosse diverso ma l'inverno è solo all'inizio, non posso impedire le piogge, la neve, quell'aria gelida.

che la distanza ora complica...io vorrei tanto capirne di più, vorrei che non pensassi al male...lasciare che il tempo ora passi sopra di noi...rendermi immobile al flusso dei giorni tra noi. idroscalo, prato, caldo, birra, cuore, testa, gambe, occhi.

un equilibrio sottile... Niccolò Fabi ci piace ascoltarlo assieme, il cd inizia proprio con questa canzone che è una di quelle da conoscere e riascoltare con una certa frequenza...è non è...bianco o nero insomma...ho pensato a questa canzone mentre ci scambiavano i nostri punti di vista su una cosa seria, importante. L'ho pensata e in un attimo avrei voluto fossimo insieme ad ascoltarla, quando insieme cantiamo "non è cosa ma è come è una questione di stile, non è di molti nè pochi ma solo di alcuni...è una conquista, una necessità"; mi dispiace, ho compreso il tuo discorso che nulla toglie al bello che ci lega e mi dispiace davvero. E' un equilibrio sottile e non perchè sia fragile penso più perchè sia difficile e quando c'è, quindi, speciale, dove difficile a sua volta non vuol dire faticoso e speciale vuol dire proprio bellissimo.

Diciamolo che è meglio, diciamolo perchè se non lo diciamo non siamo onesti: questa sconfitta è proprio brutta, non si doveva perdere, non con il milan, non con un rigore prima che realizzato, procurato da Ibra. Benitez non ci sta capendo un cazzo, ha 42 infortunati ma secondo me conta poco se in 11 contro 10 e per un bel pezzo non si è riusciti a far meglio di così. Benitez non ci sta capendo un cazzo se decide di far marcare Ibra a Materazzi, voglio bene a Marchino ma non ce la può fare! Benitez non ci sta capendo un cazzo perchè Eto'o deve giocare da prima punta. Benitez non ci sta capendo un cazzo perchè continua a stare calmo. Benitez non ci sta capendo un cazzo perchè confida nel mercato di gennaio. Benitez non ci sta capendo un cazzo e i numeri lo confermano.

rotta...

In studio Simone mi chiede: "hai portato il tuo microfono?" gli rispondo di si, il mio microfono con la "gobba" è presente, te lo ricordi Simo?Se lo ricorda, cita l'episodio preciso in cui quella gobba è stata causata: eri completamente ubriaca in sala...ride Simone e rido anche io... Stavo malissimo, in qualche modo dovevo sedarmi, smettere di avere tutta quella paura, quell'ansia, quell'angoscia...mi dicevano: e urla no?!L'unico modo che conoscevo io era entrare in sala, chiudermi la porta alle spalle e cominciare a cantare.

A parte l'arroganza sprecata alla ricerca di mediocri orizzonti... è il senso di vaga impotenza che mi assale... se penso che eravamo "testa a testa" in un giorno di poco tempo fa... ma sai dirmi dove sei se ti chiedo dove sei...ti nascondi dove sei... in un giorno di pioggia in cui il sole sembra essere comparso per errore, chè tanto è un sole freddo,un sole che illude più del solito, un sole che non illumina... il vuoto delle tue certezze tra le tue pareti che ora inchiodano il silenzio tra noi due...

e io avendo paura non ti cercherò più Mi deludono Le Vibrazioni: sono noiosi, poco umili, neppure tanto bravi come li ricordavo... suonano ai Magazzini Generali, anche per questo mi aspetto molto, di più comunque... Invece...assisto ai capricci artistici di una band che infondo sa di aver chiuso qualcosa. Credo fosse imprescindibile fare alcune cose (ovunque andrò) e non farne delle altre (infiniti pezzi strumentali). Però infondo li "perdono" perchè quando intonano "vieni da me" un brivido corre lungo la schiena e le parole descrivono totalmente questo inizio d'inverno. Non sento molto ma so quello che sento, non ho paura di metterlo nero su bianco ma prendo atto che con ogni probabilità non interessa a nessuno, non sono triste o forse lo sono perdutamente, mi interrogherò sui perchè o forse lo sto già facendo, non sono ad un bivio, vedo perfettamente la strada da percorrere ed ho già cominciato a camminare. So cosa mi resta da fare e lo farò perchè altrimenti

Buon compleanno piccola Ele.

E' ufficialmente novembre, quello che meno sopporto è la prospettiva dei prossimi mesi: freddo, buio presto, ricorrenze, letargo dell'anima. Mi spaventa la solitudine, l'arroganza di certe persone, il tempo che passa, i soldi che mancano, la speranza che non cede il passo alla consapevolezza, il colore del cielo, la forma dell'Inter e del suo allenatore, i viaggi della mia mente, i rapporti con la muffa, il quantitativo di cibo che vorrei mangiare, le zanzare che sopravvivono, la vecchiaia che avanza per certe persone che mai vorrei vedere invecchiare. Sempre ma a Novembre di più.

Ascoltare il discordo di Zapatero in parlamento sulla legge che "sancisce legali" i matrimoni omosessuali, mi ha fatto capire, ancora una volta, che il "mio" paese è lontanissimo da ciò che vorrei. Dovremmo leggerlo tutti. http://arcigayaosta.blogspot.com/2007/12/il-discorso-di-zapatero-al-parlamento.html

Rocco Buttiglione: " ...ma moralmente non sono d’accordo, penso che l’omosessualità sia oggettivamente sbagliata". Io: "moralmente non sono d'accordo, penso che Rocco Buttiglione sia oggettivamente sbagliato".

dappertutto c'è KRASIC oppure semplicemente fa niente. Era il 2008.

su un vestito da cerimonia ed ho sepolto il desiderio intrepido di averti affianco... se qualcuno crede che in qualsiasi rapporto di senso e sostanza sia facile indossare una faccia nuova, indossare un vestito apparentemente bello ma infinitamente scomodo e seppellire costantemente gli istinti, ovvero rendersi conto che la battaglia è persa...non può certo capire cosa sto provando in questo momento. tutto inizia, invecchia, cambia forma, l'amore tutto si trasforma, l'umore di un sogno col tempo si dimentica... se qualcuno crede che questa malinconica presa di coscienza non faccia sprofondare l'anima ed il cuore in un abisso buio e grigio, non ha capito nulla di me e non perda tempo a farlo.

*tutto inizia,invecchia,cambia forma l'amore tutto si trasforma persino il dolore più atroce si addomestica* Non mi ero affatto chiesta quando sarebbe uscito un nuovo singolo,un nuovo disco. Domina il pianoforte assieme alla tua voce struggente, il testo è degno della miglior cantantessa anche se c'è la collaborazione di T.F., il pezzo è malinconico al punto giusto, come piace a me. Poi quella foto-copertina, non c'è assieme a te una chitarra ma un basso...cosa succede?Semplice: che certi vuoti non si colmano, non si possono nè si vogliono colmare. *Guarda l'alba che ci insegna a sorridere, quasi sembra che ci inviti a rinascere*

"Cacciati due dita nel cuore e vomita".

Things get demage Things get broken I thought we'd menage but words left unspoken left us so brittle there was so little left to give I pray you learn to trust have faith in both of us and keep room in your heart for two. non saprei proprio che altro aggiungere ...

Quando ci si vuole parlare non c'è distanza che tenga.

Quando è partita "nuvole e lenzuola" per qualche istante ho realmente creduto che fossimo tornati indietro: che fosse giovedì sera, che il Dundas lo riempissimo solo noi, cercavo il Varano, Nico ed ho trovato perlomeno le presenze rassicuranti di Joe e il Bagnino in consolle. Tutto era così diverso, se posso, direi peggiore. Neppure il Montenegro sembrava avere lo stesso sapore. Disperatamente attaccata al passato.

Quando scrivi una canzone per me? Non la scrivevo perchè io delle cose belle non so scrivere, neppure parlare...perchè le belle emozioni trovano quasi sempre parole apparentemente banali o forse semplicemente perchè sentiamo meno il bisogno di urlarle. Ma quel pomeriggio, tornata a casa, decisi che per te potevo e volevo, per cui mi sono chiusa in camera, ho accordato la chitarra e ho cominciato a suonare, poi a cantare, infine a scrivere. Miele...parole fresche, dolci, un po' stonate..."forse dovrei dirtelo che sai di miele, forse dovrei dirtelo che sei speciale ma...mi dimentico"...un'esplosione di te, di tutto il bello che hai portato nella mia vita, quello che ho sempre cercato e che con te, come un dono, è arrivato..."forse sai di fragola e ne ho bisogno, forse non è giorno se non ti ho qui accanto"...solo tu in quelle note così diverse dal mio solito, cominciavano a piacermi..."non andartene, non ti ho detto che...ci sarai, io lo so ed è stupendo,

Cause you said hallo, it's where the going get's hard.

Bonarda e Amy Winehouse...

Sono sveglio o forse no ma non mi importa tu sei l'unica per me Sarò lento quanto vuoi tu non ti senti più così fragile Io con te solo che ci sei quando non mi vuoi io sto bene come è buio sai non ti sbagli mai Non mi spiego quasi mai io non ho fretta voglio bere un po' di me forse sbaglio o forse no tu non ti senti più così fragile Io con te solo che ci sei quando non mi vuoi io sto bene come è buio sai non ti sbagli mai Così vicina a me ma così fuori da me infondo tu mi vuoi se mi vuoi io voloooooooo!!!

Digito play sul link di you tube...oggi serve questa canzone che non illude nè disillude, che non è favola e neppure realtà, che arriva senza invadere ma ti riempie, che dice quello che sai ma che non riesci. Fix you è una poesia, il connubuio perfetto tra parole e musica, una perla, un salvagente per me, quando mi sembra che affogherò fra le lacrime che ho dentro, quando questa maschera cadrà e non avrò più nulla dietro cui nascondermi. *High up above or down below when you're too in love to let it go but if you never try you'll never know just what your worth Lights will guide you home and ignite your bones And I will try to fix you*

Sembrava un non esaltante 0-0, in trasferta ci poteva stare, è pur vero che tra un punto e zero non c'è una grossa differenza ma come sempre, nelle cose, le modalità ed i tempi fanno la differenza: il nuovo entrato, Mirkone, decide di gonfiare la rete al 92'!Come dice Dejan brucia per come è avvenuto, bisogna dormirci su e reagire subito. Prendo la macchina ed esco, cerco parcheggio, lo trovo, fatalità dietro una smart verde-acido targata come?ROMA...penso a Vucinic, all'Ale e mi dirigo verso il bacone del Bar per salutare il Varano, gli dico "fai tu" e il mix menta-cetriolo mi esalta; due chiacchiere, persone che non vedo da un po'...la vodka entra in circolo, alzo la testa, realizzo che non finirà zero a zero neppure questa partita. Il finale al rock and roll è surreale, vorrei finire il lavoro cominciato dalla Vodka, il buon Montenegro mi tenta ma capisco che non è il caso, giusto un chupito e ripiego sulla vecchia media chiara...a cosa servirebbe azzerare

Non si può avere tutto: voglio dire Simone, i Masai e la loro prima reunion, nuovi e vecchi sorrisi alla fine di un live semplice ma speciale. Sono agitata, P tenta di farmi ragionare ma è del tutto inutile quando sto così, quando mi convinco che la voce non uscirà, che su quel pezzo non rendo poi molto, che non sarò all'altezza delle aspettative di ognuno...che,che,che...mi portano fino al Totem dove scorrono veloci le ore che portano al "debutto": Simone attacca con la chitarra ed io capisco che nulla può essere perfezionato, che bisogna fare un bel respiro e lasciare che la magia di sempre avvenga. Mentre scorrono le note, le parole, come un treno, mi scorre davanti la vita degli ultimi tempi...non è mai facile: che le cose vadano bene o male inevitabilmente la malinconia è lì, in agguato come il tuono dopo il lampo. "La musica è finita"...è il momento dei saluti, degli abbracci, dei sorrisi appunto e capisco che la magia è avvenuta di nuovo, che tutta quella

Dove la portiamo?Non deve saperlo fino all'ultimo, deve essere una sorpresa, i voli, la casa, le maglie (qui io e P. meritiamo un post a parte), diciamole solo che quei giorni li sarà con noi, è importante dove?No, infatti... Così ce la portiamo e siccome ci conosce, lei lo sa anche se noi non le diciamo nulla e facciamo goffi tentativi di depistaggio. Ma la sorpresa se vogliamo è un'altra: è stare assieme come non succede da tanto tempo, si sa, la vita, le scelte, gli impegni spesso ci separano fisicamente ma con il cuore no, siamo lì. Così l'appartamento nel quartiere "randa", il bar "domino" sotto casa coi mojto a 3,50 e la tequila sale e limone a 1,00 e poi le impanadas a 2,30; così le passeggiate sulla rambla, poi alla sagrada fino ad arrivare al mare passando per parco Guell (è ufficiale: Gaudì era un appassionato consumatore di LSD!!!ahahah) e vogliamo dimenticare il momento "cartina data in mano alla Miglio" così ci perdiamo un po'?

La spontaneità - il coraggio - il cuore.

E' un po' come chiedersi se quest'anno l'Inter sarà competitiva, il 22 maggio 2010 ha coronato una stagione perfetta...poi il Milan prende lo Zingaro...l'Inter pareggia la prima di campionato e tutti a chiedersi se non fosse il caso di tenerci Balotelli (direi fondamentale nella scorsa stagione) e se non potessimo prendere Kuyt (ma chi cazzo è?!?). Io dico che serve, come sempre, dell'equilibrio. Non potremmo trovarlo?!?

e ti annuncio non convinto tutto e niente... e un'onda arriva, distrugge il mio lavoro...nella merda lieve mi ritrovo, di nuovo.

un po' persa...

Vorrei trovarmi su un tappeto di neve immacolato, poter lasciare i segni al mio passaggio e se cado non farmi male. Vorrei poter mettere le braccia attorno al tuo collo senza dire una parola. Vorrei che non ci fosse questa maledetta distanza. It wears me out, it wears me out.

La intona in macchina...di musica ne conosce un sacco...come un sacco ne sa della vita...e mi dice che forse ha perso gli anni più belli della sua vita e lei di anni ne ha "solo" 17...a quell'età io ero tutta scuola e palestra e ore chiusa in camera tra chitarra e fogli bianchi da riempire. Lei entra all'esselunga e mentre io compro due bottiglie di birra, tira su un pampero especial e dice: "a casa non ho più niente"...vorrei fermarla ma poi mi sono ricordata che a 17 anni nessuno mi avrebbe impedito di andare ad un solo allenamento se io lo avessi voluto e lo volevo. E' triste quando mi parla di sua madre, la vorrebbe tutta per sè ed invece sua madre non c'è mai...forse non c'è mai stata, io non sono nessuno per giudicare...ma lei si e non fa sconti, quando si è svegliata in quell'ospedale le ha urlato di tutto, ha detto. Ci sono momenti assoluti di vuoto nei suoi occhi e non potrebbe essere diversamente. "Forse non lo sai che quei gio

Milano stamattina mi è apparsa così: dopo giorni di infiniti e meravigliosi colori, all'improvviso tutto mi è parso di quel grigio tipico delle immagini in bianco e nero. Sarebbe scontato forse parlare di questi 15 gg lontana da questa città e le sue pericolose implicazioni; sarebbe banale magari dire che sono stata e mi sono sentita a casa; sarebbe inutile quindi trovare le parole per le persone e le loro meravigliose sfumature. D'altra parte, come dicevo circa un anno fa, da certe persone non si parte, da certi luoghi non si va realmente via perchè ce li abbiamo dentro, perchè senza di loro non vedremmo la differenza tra i colori e il bianco e nero appunto.

non passi e non passerai.

It is the distance that makes life a little hard Two minds that once were close Now so many miles apart I will not falter though I´ll hold on till you´re home Safely back where you belong And see how our love has grown You´re not alone I´ll wait till the end of time Open your mind Surely it´s plain to see You´re not alone I´ll wait till the end of time for you Open your mind Surely there´s time to be with me You´re not alone Surely there´s time to be with me Open your mind yeahhhh

storia incancellabile...inestimabile la tua assenza che mi appartiene...uguali e fragili...già così lontani...gelo nella mente...sorte che tagliente ci cambierà...dimmi come posso fare per raggiungerti adesso...tempo ci ha tradito...racconterò di te...promesse infrante...parole stanche...una verità...

In questo giorno di pioggia a lunghi tratti torrenziale ho pensato all'anno della mia maturità, pochi giorni prima degli scritti quella stronza della Petriccione dava ripetizioni perchè eravamo capre...ma la sera prima c'era festa a casa del Varano, i miei già al mare, no limits su orario e condizioni pietose di rientro...il mio primo(ed ultimo) incontro con una bottiglia di Martini Rosso(?!?) e tanto altro ancora; risultato?Risveglio al cherosene, butto la testa sotto il lavandino, infilo qualcosa e prendo lo scooter sotto un'acqua indicibile per andare a ripetizioni...tempo 10 minuti da quando ho poggiato il culo sulla sedia dietro il mio banco, mi alzo, saluto la prof che mi guarda allibita, esco e tutto il resto della giornata lo passerò vomitando!Ero da quattro in pagella in matematica allo scientifico (non male!) e quelle due ore di ripetizioni con la peggiore zoccola di insegnante non avrebbero migliorato le mie sorti...e poi, POI...io a casa avevo l'asso di cuor

Sconfiggerò il senso di abbandono lavando con la musica il tempo che rimane ed asciugando al sole io vedrò svanire le mie abitudini cattive Perché la notte ha inghiottito il copione ha ucciso la memoria, la speranza, il sogno è ancora troppo facile per me sentirmi solo finché fa giorno Per me che seguo in questo buio la mia lucciola che sopravvivo ai miei segreti inconfessabili per me che in fondo voglio solo vivere Il resto è la paura di non farcela Lascerò volare via le stupide certezze l'egoismo di chi è sempre solo per fare spazio solamente alle carezze ed evitare di pensare a senso unico Affiderò al vento tutta la tristezza nel fuoco brucerò la nostalgia di questi strani giorni labili in cui restare vuole dire andare via Per me che seguo in questo buio la mia lucciola che sopravvivo ai miei segreti inconfessabili per me che in fondo voglio solo vivere Il resto è la paura di non farcela Per me in questo mio mostrarmi vulnerabile ho conosciuto tutte quelle cose che danno alla

lo sto dichiarando apertamente.

E' una mattina come le altre, rientro da una commissione vicino casa, fa molto caldo, passa una 54 e penso "massì la prendo..con sto caldo"...salgo, alla fermata successiva salgono i corvi e uno mi dice "biglietto, grazie"...rispondo che non ce l'ho, ho cambiato borsa, che abito li vicino e che ho preso l'autobus una fermata prima e sarei scesa alla successiva..."serve un documento"...perfetto, lo consegno e dico "però io devo veramente scendere alla prossima..." scocciati, scendono con me ed un ragazzo "straniero". Il controlloredistaciolla compila il verbale, gli chiedo se è necessario visto che ho uno stipendio ridicolo e sono precaria (dovrei vergognarmi a dire la verità?), lui mi dice che "ognuno ha le sue scuse e che lui fa solo il suo mestiere e che sono SOLO 36 euro, sanzione amministrativa SEMPLICE"...pochi metri accanto il ragazzo "straniero" non ha o non fornisce il suo documento e MAI prenderà

E rimarrà forse il vuoto di noi a disarmare i rimpianti che so per ricordarci in un attimo che passerà. Sugli edifici e sui cieli di noi, sulle stagioni e sui nostri perché nuvole rapide e un attimo che passerà. Piogge sul cuore, sezioni di un attimo, flusso, derive, parole: tutto si perderà. tutto si è perso.

Sabato, ore 16,30 si parte per Fidenza, antiche sensazioni: come siamo cambiate Ele?Ma nei nostri cuori tutto è immutato, siamo le stesse ragazzine che sfrecciano sull'autostrada, che faranno un salto all'outlet, che passeranno dall'Adri e il Mammo e che aspetteranno Elisa per andare alla sagra della torta fritta; i problemi li mettiamo da parte per quelle ore, anche quelli son sempre gli stessi: i soldi, l'incertezza del domani... I nostri compagni di viaggio meravigliosi decidiamo debbano conoscere questa nostra realtà e la serata è semplice e delicata. Domenica, ore 7,30 si parte per il mare, belle sensazioni: è dura arrivare al traguardo ma il risultato merita perlomeno il sorriso di fine giornata!Gli scogli piatti, l'ombrellone fra gli scogli, la focaccia, un improbabile Sampei, il sole, il mare ed il vento rendono tutto inaspettatamente "perfetto"...la chiaccherata sul finale è solo la ciliegina su una torta buonissima. Weekend intenso, il terzo post

Non mi abbandonano certi sogni, continuano a segnare queste notti afose e soffocano le giornate più dell'afa. Sembra tutto vorticosamente in movimento, la realtà è che tutto è immobile. Non ci si muove facilmente contro vento, sento le labbra secche e le gambe dure. Nulla è come sembra perchè tutto è come è. Le immagini poche ma così inconfondibili, nette, definite. Il passato fatto di altro che perde i contorni, la forma, la sostanza come in uno specchio d'acqua la goccia... Notti senza cuore, da far tremare il cielo.

Come siamo arrivate fino a qui? Quali e quanti gli errori, le prese di posizione, i rancori ed i rimorsi... e ogni giorno scivolare, un po' più in giù e ancora un po'...e non capirsi più, mai. Solo note stonate, accordi fuori tempo. Un insieme diviso.

La fiducia sta alla base. La fiducia va costruita. La fiducia va difesa. La fiducia si tradisce. La fiducia si perde.

perchè se chi di più caro si ha al mondo se ne va...è subito, tutto, buio... forza poeta dei suoni e delle parole... attesa e inaspettataarriva la seconda vitain quel istantein cui si taglia il veloe sei dell’altra partenon sei preparato mai abbastanzama sei pronto da semprela naturale conseguenza all’essere natola naturale conseguenza dell’amoreun pensiero che rende liquida la menteche ti fa sentire tuttoche ti fa sentire nientecome andare dritti al centro della terrao a ritrovare sulla luna un senno nuovocome cambia il peso delle coseil valore del denarodella forza delle bracciadel sonno e del risvegliodel pianto del sorrisodell’aria che respiridi ritornare a casa ora il mio posto e’ quiche bellezza abbagliantela tua a volte manca il fiatoda qui non si torna indietrohai paura che il tempo non stia più al tuo guinzagliohai paura che il giocoadesso sia finitocosì ti trovi a quel incrociotra l’impegno e il disimpegnoe devi toglierti dal centrodevi farti spazio dentroe poi dividere l’in

tutte le promesse ora si infrangono.

voglio fare un castello in aria: più su delle nubi, più su del vento un castello d'oro e d'argento Con la scala ci voglio salire per sognare senza dormire e su un cartello faro' stampare: le cose brutte non possono entrare... O filastrocca solitaria, si starà bene lassù in aria: ma se un cartello scritto cosi'lo mettessimo anche qui ? Gianni Rodari (grazie Danda) ma io la trovo dolce dolce!!!

E' quasi tutto pronto, perchè a trentanni uno lo saprà anche dove porta il cuore...ora più che mai quella frase dei Tiromancino è verissima " c'è la strada in cui credi ed il coraggio di andare "...si muovono le pedine sulla scacchiera, tocca a me e mi prendo tutto il tempo necessario perchè il destino è un avversario temibilissimo, se lo lasci giocare avrà certamente la meglio; sfacciata quanto basta, la mossa non può che essere azzardata...io che di azzardi me ne intendo e che mai ho tirato indietro la faccia " le cose che senti nel cuore non rinnegarle mai sono fragili ma possiamo difenderle ".

Guardami negli occhi Spogliati da ogni falsità Quell'aura di purezza tradisce diaboliche anomalie E sai di cosa sto parlando di cosa ho bisogno Eppure avrai il coraggio di chiamare l'evidenza casualità Bramosia e doppiezza complottano con la piu efferata crudeltà E sai di cosa sto parlando E che mentire non e il rimedio ad un torto Piangerai mettendo in scena l' ennesimo dramma mentre le lacrime corrono sulle tue guance infuocate, Eva e giurerai su Dio e su tua madre di non aver colpa mentre le lacrime corrono perchè io ormai di Eva so tutto.

Che col senno di poi siamo tutti più bravi...ma non c'è nessun poi. Ma cosa dire di una squadra così? Le chiacchere se le porta il vento...siamo scarsi, scarsissimi, vecchi e senza idee. Lasciamo Pazzini in panchina perchè prima DEVONO giocare Gilardino e Iaquinta... Proviamo Gattuso senza mai far vedere il campo a Palombo...blablablabla... ho il vomito.

Che se la Nazionale italiana di questi mondiali è composta per la maggior parte da giocatori di Juve e Milan, oltre a quelli di altre squadre che hanno fatto campionati decorosi ma di media classifica, i risultati non possono che essere questi. Poi ovviamente parliamo del fatto che la società Inter dovrebbe ricominciare ad investire su giocatori italiani. Poi certo parliamo anche del fatto che Lippi non sia il mio allenatore preferito...mi spiegate perchè cazzo ha portato Quagliarella se manca poco che lo lascia in tribuna??? Infine certo ci sono anni ed anni, dobbiamo giocarcela con la Slovacchia e tiferò come fosse la finale di Berlino...però!!!

Parliamo come non ci succede da anni, parliamo come mai abbiamo fatto di lui, i discorsi si erano interrotti quel 19/02 del 1999, dopo quella telefonata shock, ero in macchina coi miei, "G. non c'è più..." non capivo, era reale?Il primo pensiero fu che non avrei più visto il suo sorriso, il secondo che non era giusto. Passati 10 anni mi dici che lui è stato e rimarrà l'unico per te; ci sono cose che non possiamo dire se non dopo aver lasciato che il tempo, un sacco di tempo, ci permetta di pronunciarle. Lo so, ho sempre saputo che era l'unico per te. Sembra che tu abbia voglia, bisogno e piacere di parlarne, ricordi episodi, circostanze ma poi mi dici adesso basta, che altrimenti ti viene da piangere. Chissà dove sei G.

...la muta del serpente nasconde il tuo vero nome, di chiacchere suadenti sono già stato a lezione, baciando la fiducia con un rasoio a due lame, hai fatto molta strada, sacrificato persone...tutta la tua arrogante danza, la sicurezza di chi è sempre a tempo...di chi da sempre intona l'ultima parola...durante questo tempo ho vomitato rancore, ho ricucito i pezzi, ricominciato a sperare...non mi vergogno dei miei limiti e lividi... NON CI PROVARE COI TUOI ALIBI.

Da dove comincio?Forse dalla fine... Stamattina arrivo a lavoro in condizioni allucinanti, un "booster" mi porta in C.so Plebisciti 3 ed io salgo, accendo il pc ed inserisco un cd...media player si apre e leggo: in 30 anni sei stata tante cose...non me lo ricordavo più quante "cose" sono stata e poi sono...quante cose ho vissuto, quante persone ho vissuto, quante situazioni, passioni...tutto in un cd di 3/4 minuti, una valanga di emozioni sulla testa come se la "tre gg" di festeggiamenti non me ne avesse regalate abbastanza... Venerdì ho detto "esco e vado a fare un brindisi, giusto per la mezzanotte"...si, certo!Alle 24 arrivano i primi auguri e un piattino con tre palline di profitterol ed una scritta dolcissima...un mojto, poi un altro e capisco prima ancora di pensarlo che ho 30 anni...il finale a sorpresa nell'armadio mi scalda il cuore come sicuramente non riesco a spiegare. Sabato la giornata passa come avrei voluto e si conclude anc

Tegolino.

*I'm sorry that I hurt you it's something I must live with everyday and all the pain I put you through I wish that I could take it all away and be the one who catches all your tears* non ci sono parole, forse solo canzoni da ascoltare.

Alla fine mi ha ascoltata e l'ha intonata... UNINTENDED... "first there was the one who challenged all my dreams and all my balance, she could never be as good as you...I'll be there as soon as I can but I'm busy mending broken pieces of the life I had before"

mamma: "volevo dirti che Runa ha tirato giù un nido e si è mangiata le uova...soddisfatta!" io: "oddio, pio pio - più più" si lo so, povera mamma pio pio...però Runa ha i suoi istinti, no?!?

che strani giorni questi.

quanto sei bella e felice piccola Runa...

Fermiamoci al prossimo autogrill che in questo non c'è nulla di buono... eccolo, metti la freccia e fermiamoci a mangiare. Una cotoletta con patate, un hamburger con carote, due acque...nel frattempo arriva la famiglia di Aristide, ordinano primo, secondo, contorno e dolce...poi arrivano la donna/morta e il suo infermiere genitluomo che si spazzola il pranzo mentre lei va due secondi alla toilette...intanto arriva anche la nana seguita dallo zoppo...siamo tutti li mentre A. prende coscienza che l'ignobile cotoletta le è costata 11,90 euro!!! Il caffè infine ci viene servito da un hobbit assunto da poco. Sparirà tutto, l'autogrill, la famiglia di Aristide, la donnamorta e il suo infermiere e così via, tutti inghiottiti dal sole e dai km. Poi sulla strada per milano sorpassiamo Aristide, l'ingegnere. THE END!!!

Non posso chiedere a nessuno di vedere questa finale, si insomma, la scaramanzia, i rituali e poi infondo vengono Carletto e Luca...tocca vederla in famiglia quindi e una "casa" pur sempre la troviamo: il Rock and Roll!Fanculo i gufi, cercherò di non sentirli. Sono tesa ma per il campionato, nessuno ci crede, lo ero di più.Dentro o fuori, partita secca, siamo più forti del Bayern, forse questo il problema. Ore 19,3o siamo tutti li: Carletto, Luca e l'amico di Olbia (tutti e DUE con la maglia numero 22 Milito), P&A (fotografe ufficiali di momenti irripetibili), il buon Giampa e l'Ale...mangiamo in un clima surreale, tranquilli grosso modo. E' ora: 20,40 si scende nella "tana", maxischermo e poche poltroncine, solo per noi; ore 20,45 si inizia, giochiamo bene i primi 10 min e poi il Bayern prende in mano il gioco ma senza creare granchè...rinvia Julione, quasi senza guardare, Milito la "spizza" di testa, Wesley ha già capito cosa fare, Milito

La voce di Freddy fa da sottofondo ad una notte che tarda ad arrivare, nonostante fra poche ore comincerà un nuovo giorno...Freddy canta con quella proprietà che gli appartiene..."there's no chance for us...its all decided for us"... ho ancora il sapore di esta the in bocca, posso anche far finta che mi sia piaciuto ma l'esta the è davvero terribile e devo andar via perchè non posso festeggiare alcun chè con quel saporaccio in bocca.

lezione di stile...che certi personaggi RADIATI dal calcio non impareranno mai...

GRAZIE RAGAZZI!!!

I feel you your precious soul and I am whole I feel you your rising sun my kingdom comes. Poi se mi guardi così io non posso farci più nulla. A volte la chimica è tutto, in certi momenti è l'essenziale. Ti senti in cielo, in quel momento nulla può toccarti, sei sospesa, irraggiungibile, una cosa sola come l'onda che si porta via la sua sabbia, la travolge e lascia la sua impronta.

Maradona porta ai mondiali Veron(quel Veron???) e lascia a casa Cambiasso e anche il buon Zanetti. Lippi porta Quagliarella, Iaquinta e lascia a casa Cassano, Miccoli (si è vero che non hanno mai fatto nulla in nazionale ma quest'anno Cassano con Pazzini ce lo avrei visto e d'altra parte Quagliarella cos'avrà mai fatto?!?!). Dunga infine lascia a casa Pato. SCELTE TECNICHE.

Mi faceva notare la mia compagna di dieta che in effetti la piadina crudo e crescenza non si poteva guardare mentre noi celebravamo l'ennesima cena a basso contenuto calorico tacchino piastrato senza nulla, zero, niente ed insalatona appena appena condita...eh no! Sono cose che fanno abbastanza male anche perchè arrivano dopo la visione a bocca asciutta di una "vassoiata" di patatine fritte...tante credetemi! Il weekend è poi condito dall'Inter e dalla giusta ansia per il 4-1 diventato 4-3 in 10 minuti di follia, da un mojto perfetto preparato dal mio barman preferito, da "i piccoli e incantevoli frammenti di dolcezza". E poi c'è il pensiero di qualcuno che sta inspiegabilmente scegliendo il silenzio. INSPIEGABILMENTE.

in realtà tutto è cominciato il 19 di Aprile... to be continued...

La conoscete la storia di Blunotte? "ma ho fatto i miei conti e ho scoperto che non possiedo di più...come se non bastasse tutta la forza del mio amore" Bisogna studiare e pensare prima di parlare/scrivere.

Rosella Sensi: "Fossi l'Inter mi vergognerei"..................................................

Incessante la pioggia di oggi...a tratti impossibile da ignorare, nonostante tutto...c'è umidità insomma, c'è un enorme tappo grigio...l'aria calda dei giorni scorsi dev'essersi scontrata con l'aria fredda e così...tra l'altro sembra che debba andare avanti per un po'...bè perlomeno finchè un po' di vento non arrivi a spazzare via tutto.Che qui c'è un disperato bisogno dell'anticiclone delle Azzorre insomma. LETTING GO!

Se è da un po' che non scrivo è perchè a volte le parole fanno fatica ad uscire, perchè implodono prima di esplodere, perchè ci sono delle intimità che non puoi nè vuoi violare...perchè il mondo gira e tu improvvisamente ti fermi e lasci che tutto, proprio tutto, scorra...ci sono cose più importanti che scrivere o forse no, ci sono realtà impensabili e rischi che devi correre...non mi pento di nulla e sono certa che nessuno debba pentirsi a sua volta...se ci si perde, ci si può senzaltro ritrovare...basta avere il coraggio di mettersi dietro ad una porta, quella porta e avere la pazienza e l'amore, il rispetto...queste le chiavi... poi c'è chi sceglie di buttare le chiavi...non pentirti...

Qualcuno vuole spiegare a Pique e affini (non commento la scenata di "boschetto") che hanno fatto un'enorme figura di merda?!?

Just a perfect day drink Sangria in the park And then later when it gets dark, we go home Just a perfect day feed animals in the zoo Then later a movie, too, and then home Oh, it's such a perfect day I'm glad I spend it with you Oh, such a perfect day You just keep me hanging on You just keep me hanging on Just a perfect day problems all left alone Weekenders on our own it's such fun Just a perfect day you made me forget myself I thought I was someone else, someone good Oh, it's such a perfect day I'm glad I spent it with you Oh, such a perfect day You just keep me hanging on You just keep me hanging on You're going to reap just what you sow LOVE U.

AUGURI GIAMPAOLO DI TIZIO !!!

piccolo così !!!