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Visualizzazione dei post da gennaio, 2012

loser

Potrei chiudere il post così ma non lo merita nessuno. La forma è quella ma la sostanza è ben altra. Sono fiera di me, di quello che ho fatto e di come l'ho fatto. Il contorno è tutt'altro che accessorio, il contorno è il cuore della sostanza in questo caso. Avevo bisogno di dimostrazioni?No ma ne ho ottenute di importanti. Si perde e brucia, brucia per una miriade di motivi già espressi, urlati, pianti ma che qui non ho neppure voglia di elencare, sono inutili e quasi ininfluenti. Devo ancora delle scuse e tanti "grazie" a chi dalla mia sciocca delusione è stato travolto pur prendendosi cura di me come meglio non potevo sperare. La sostanza dicevo: la mia sostanza siete stati tutti voi, come al solito, vi ho sentiti soffrire con me, vi ho sentiti emozionati per e con me; del resto poco mi deve importare. I risultati non sempre sono quelli che detta il verdetto, ce ne sono di altri e più alti. "credo tu sia l'unica persona che conosco che non ha an

quando guardo il cielo cerco te

Giorgia è ufficialmente la cantante italiana che dopo Mina può cantare qualsiasi cosa. Giorgia mi fa piangere perchè canta con la facilità di chi commuove. Giorgia è calda fin dalle prime note, quelle più insidiose...non per lei. Lei sul palco sembra esserci nata, fa quello che vuole nonostante un repertorio non certo eccezionale. Poi parte "per fare a meno di te"...quello è un viaggio nel concerto in cui i passeggeri sono solo due. L'immagine è chiara nella mente ma prima ancora nel cuore. "e mi sollevo"

Sic

Il pensiero di quella mattina tarderà a farsi meno forte, è ancora intatto, reale, violento. Non so ancora perchè sia stato possibile, ci sono cose che non dovrebbero esserlo. Come suona strano pensare a che giorno è oggi...tuttavia mi scopro in un sorriso. Secondo me oggi, come ogni giorno che hai vissuto, sorridi anche tu.

Io canto da sola

Inizialmente ho provato la solita sensazione di essere persa, fragile, impreparata, indifesa...quando ho visto il suo nome sul telefono sapevo già che la storia stava per ripetersi...maledetti soldi, servono sempre e non sono mai abbastanza...poi ho pensato anche all'aspetto che mi ferisce da anni ma che ormai è come una vecchia cicatrice che prude solo un po' quando il tempo cambia: se solo ci avessi mai creduto un po' di più o anche solo un po' chi mi assicura che saremmo ancora qui? Rimarranno per sempre pensieri tra me e me...parole che non ti dirò mai, chissà perchè...a me che le parole non mancano quasi mai...sei tu quel "quasi". Nevermind, io con le basi non suono, metterò a lucido la mia splendida Ovation, tirerò un bel sospiro e lascerò per una volta che la consapevolezza di quel che sono prenda il sopravvento. Io canto da sola.

*Tonight we’ll see who rules this city*...

C'è nebbia ma E. ha fatto la spesa ed io so che mi preparerà l'insalata catalana, non posso farmi fermare da un fenomeno climatico tipico della nostra pianura. C'è il derby, non posso far altro che guardarlo con F., è l'avversario perfetto. Arrivo con P. a Pogliano Milanese, se non ci fossero le linee biance sull'asfalto finiremmo chissà dove ma con estrema calma arriviamo alla Maison Braghin/Miglio. Porgo la bottiglia per l'occasione a F. lanciando l'ultima di una serie di gufate: "questa è per festeggiare la vittoria del Milan..." ahahahhahahah...non basta, F. la apre, sentiamo il botto e poi troppo silenzio per essere normale...il tappo lo ha centrato in piena fronte, capisco che è un piccolo segno di ciò che accadrà (povero F.)!!! Ci sediamo a tavola, l'insalata catalana è ottima, ne mangerei quintali, maledetti porri... Comincia il derby, la tensione è quella giusta, Thiagone infila a pochi minuti dal fischio d'inizio, il goal reg

e bruceranno tutte le paure...

http://www.youtube.com/watch?v=fQFTC75cI-E Ieri sera dopo un cocktail cherosene&lemon, sulla strada del rientro, mi è tornata in mente questa versione di questa poesia di Ron; è dolce questa canzone, malinconica ovvio...l'ho sempre trovata bellissima, toccante. Ieri sera, per un attimo, avrei voluto dire molte delle parole di questa canzone.

cuore aperto

Sulla 54 solitamente penso, non mi accorgo delle fermate, della gente che sale e poi scende, del traffico, della nebbia o del sole; posso farmi bene o male, dipende dai pensieri, ma sono a "cuore aperto"; col tempo ho compreso che è la condizione migliore per "sentire": puoi chiudere gli occhi, le orecchie, la mente ma il cuore no e quando succede non senti più...diventi sordo, muto, cieco. Mi sorprendo ad ascoltare determinate cose che non dovrebbero sorprendermi affatto: c'è chi si illude di cose che non ha, che non è. Io tengo il cuore aperto, sarà più difficile, tutto mi coinvolgerà sempre un po' più del dovuto, rischierò spesso di essere più esposta ma sarò sempre certa di quello che sento.