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Visualizzazione dei post da dicembre, 2007

a modo mio...

...no,non vado fiera di come abbia gestito le cose negli ultimi tempi con alcune persone...nulla mi giustifica e non perderò il mio tempo a cercare delle scuse improbabili...vedo tutto con chiarezza...o forse mi sono solo convinta che la nebbia degli ultimi tempi mi possa permettere di farlo ugualmente...cosa importa?Ci sono delle emozioni...e ascolto quelle altrui...( Joe io NON CREDO di aver capito bene...)...alcune persone stanno perdendo i loro colori e quelle sensazioni forti che solo fino ad un attimo fa avvertivo chiarissime...tante domande mi corrono per la testa ma le lascio andar via perchè non ho nessuna intenzione di trovar loro una risposta...molto meglio quel piccolo raggio di sole che scalda queste ultime giornate...anche se può ingannare e domani dicono che pioverà...a modo mio sistemerò ogni cosa,i dolori e le paure...le incertezze e le distanze..a modo mio farò passare tutto ciò che brucia e lascerò bruciare solo le sensazioni più belle...a modo mio...conosco quest&#

piacenza,stazione di piacenza...

...e così proprio oggi, per uno strano scherzo del destino, il treno si è fermato a piacenza per minuti interminabili, avvolto nella nebbia...quella nebbia che ti fa paura...quella paura che oggi ha preso anche me...gli occhi cercavano fuori dal finestrino qualcosa che non ci sarebbe mai stato...il cuore ha risvegliato ricordi che la nebbia non ha appannato neppure per un secondo..."quando riparte?"..."devo scendere"..."se..e dove cazzo vado?"...il treno ricomincia a muoversi, io ci metterò molto di più...

sarebbe natale...

Sarebbe Natale e i primi messaggi (graditi) cominiciano ad arrivare...sento già l'immobilità di Milano, il suo ritmo insolito ed il suo freddo avvolgente...le solite ore scandiscono i soliti giorni...l'umore fragile di questi giorni mi rende vulnerabile...mi difendo cercando una solitudine che non fa per me...forse ci sono stati momenti e persone che mi hanno fatto credere seriamente che questo sarebbe stato un Natale diverso...poi puntuale è arrivato il mio errore...e ci sono errori che paghi sentendo che è l'unica cosa che puoi fare...perchè hai sbagliato davvero e troppo... la verità è che questo Natale tutto ciò che non va dipende solo da me ...alla fine di questo mese manca così poco ma io sento che sarà stato lunghissimo...

pane e salame...

..scende da casa con pane e salame...ma non con il panino al salame...proprio col pane ed il salame...incredibile...lo affetta preciso mentre guido e sproloquia su atm,attese infinite,sulle mie domande inopportune...si, quelle la innervosiscono parecchio...ahaha...rido dentro di me mentre la osservo con un coltello in mano e gli occhi da assassina...rido e lei non sopporta molto la mia ilarità...e a me viene ancor più da ridere...da dove verrà tutto questo bene che ci vogliamo?Lei risponderebbe: parla per te...io non te ne voglio!!!Ahahahah...grazie per pane e salame...ma avete capito come,no?

non cado più...

Capire serve fino ad un certo punto...ora non ne ho più voglia...ora ho bisogno di andare oltre e farlo comunque, lasciandomi alle spalle tutti i punti di domanda e quelle piccole malinconie...io che non so volerti male ma solo amarti, è una realtà ma vedi ora non importa tutto questo perchè non posso dargli importanza...non posso più...cadere ancora, adesso, non potrei proprio permettermelo... " una storia che è finita e non l’hai deciso tu che ne hai fatta di salita per cadere fin qua giù e dici che è normale e credi che ci sei poi guardi un po’ le altre ma nelle altre vedi lei e cado giù e cado giù una storia che è finita adesso so che fare ti lascio la canzone che mi ha dato forza per cambiare non voglio più capire perchè cadevo giù adesso cambio strada e non ci sei più tu e non cado più e non cado più"

and all I really want is some JUSTICE...

..e chi ci pensava ad una serata così ai magazzini generali...che se non fosse stato per te sarebbe stata perfetta,ciò che ci voleva oserei dire...Alanis dei tempi migliori lo diceva: "and all I really want is some JUSTICE"... già...i Justice sono saliti sul palco ed hanno davvero spaccato,li accolgo volentieri nel mio "giardino musicale" (dove non è così facile entrare..)...la notte è un vortice di pensieri che non voglio rievocare...Jonny ed io parliamo amabilmente ma è lui a tirar fuori qualcosa che non uscirà più dalla mia testa: "mi tatuo uno smile così nessuno potrà portarmi via il mio sorriso"...penso abbia espresso un concetto stellare: "chi ha il diritto di portartelo via il sorriso?!?"...ma purtroppo io ti ho permesso di farlo ...non è così ?..."and all I really want is some JUSTICE"... queste parole suonano stasera nella mia testa...da quando ho voltato le spalle per non porgere più la faccia a quel male pazzesco...dov'è

dicembre, mese malinconico...

Tutte queste luci...un clamore infinito...pubblicità mirate...vetrine per l'occasione...anima tirata a lucido,non vale essere "tristi",pazzo chi non sente lo spirito,folle chi non comprende il significato...dicembre è un mese così...in cui faccio sempre un po' fatica a ritagliarmi il mio angolo di serenità...eppure uno l'ho costruito...ne sono certa...mi sono fatta adottare da un'altra famiglia...senza neppure accorgermene...la mia terza vigilia di natale a Fidenza comincia a significare parecchio...quelle radici che altrove non riesco proprio a piantare...a dicembre tutto si complica nella mia testa,nella mia vita...deve esplodere sempre qualcosa...deve bruciare sempre troppo dentro...a dicembre cade la neve e mi piace solo i primi minuti...poi odio quel paesaggio finto...tutto bianco...tutto immobile...così fragile,così violabile...a dicembre si fanno gesti e regali ipocriti...a dicembre le famiglie del mulino bianco siedono attorno ad un tavolo e ridono sem

quel posto che non c'è...

" Occhi dentro occhi e prova a dirmi se un po' mi riconosci o in fondo un altro c'è sulla faccia mia che non pensi possa assomigliarmi un po' mani dentro mani e prova a stringere tutto quello che non trovi negli altri ma in me quasi per magia sembra riaffiorare tra le dita mie potessi trattenere il fiato prima di parlare avessi le parole quelle giuste per poterti raccontare qualcosa che di me poi non somigli a te potessi trattenere il fiato prima di pensare avessi le paorle quelle grandi per poterti circondare e quello che di me bellezza in fondo poi non è bocca dentro bocca e non chiederti perchè tutto poi ritorna in quel posto che non c'è dove per magia tu respiri dalla stessa pancia mia potresti raccontarmi un gusto nuovo per mangiare giorni avresti la certezza che di me in fondo poi ti vuoi fidare quel posto che non c'è ha ingoiato tutti tranne me dovresti disegnarmi un volto nuovo e occhi per guardarmi avresti la certezza che non è di me che poi ti vuoi f

scivola...

"Canzoni e poesie pugnali e parole i tuoi ricordi sono vecchi ormai e i sogni di notte che chiedono amore cadono al mattino senza te cammina da solo urlando ai lampioni non resta che cantare ancora Scivola, scivola vai via non te ne andare scivola, scivola vai via via da me" (Vinicio Capossela) Io sono la contraddizione di queste parole...io sono un cielo che non riesce a liberarsi dalle nuvole...io sono un vulcano che non trova il suo cratere...io sono fuori posto...io sento un macigno sul cuore...scivola...scivola e non te ne andare...

oggi è un giorno fragile...

"Lo stagno pronto a specchiarmi E' un abisso per me Che ricambia lo sguardo Che mi parla di te. Non vedo più nessun male che mi possa ferire Almeno per stanotte non c'è nessun dolore" La giornata è stata pesante un po' per tutti tra civici incompresi e strade inquiete...si mette un cd in macchina e senza volerlo parte "tutti i miei sbagli"...sarà l'inizio di questo concerto, cominciato sedute e terminato ballando...loro sono così: prima si fanno ascoltare, poi si fanno vivere, infine ti fanno ballare...in un ballo che sfoga, libera e rigenera...lo spettacolo è di quelli che pietrificano...giochi di luce incredibili, suoni pazzeschi ed una voce che entra fin dentro...le mie compagne di viaggio sono così diverse nel vivere questa emozione sia tra loro sia da me...io che mi destreggio tra sensazioni mica da ridere cercando di non lasciarmi andare mai a pensieri troppo forti...non credo di star bene ma credo sia un momento necessario...ti cerco in ogni s

slegarsi da certe abitudini...

"Certamente mi accorgo che è svanito un incantesimo e abbiamo deposto le ali tra gli abiti e i trucchi di scena Certamente saprai cadere in piedi e con abilità con fascino e stile superbo avrai calcolato anche questo ... Mi sto allontanando da te e scherzi a parte é l'ultima romantica rinuncia Mi sto allontanando da te dai piccoli e incantevoli frammenti di dolcezza Mi accorgo che mi sto allontanando da te" ...è un gioco di cui non conosco le regole...non posso più giocare...se poi c'è qualcuno che gioca sporco non ho alcuna possibilità...non è così che funziona...fino a dove il mio amore,la mia ingenuità...fino a dove il tuo poco cuore...perdonami ma è così...è arrivato quel freddo che toglie la forza alle mani e fa lacrimare gli occhi...è arrivata la mia stanchezza...è finito l'ossigeno con le tue parole di oggi...oggi tutto si è spento e niente,niente è più come prima...certi meccanismi si infrangono,meccanismi sottili...non sono io a condurre questo gioco ma s

un gioco da grandi...

...ora ho bisogno di te...quel sorriso che hai... "Dammi un po' di te,la parte più dolce prendi un po' di me,respira più forte facevamo un gioco da grandi noi giocavamo a prendere il vento e poi forse non sai che quei giorni non tornano più tornerò a cercarti ancora li mentre insegui sogni che oggi non bastano più nei nostri luoghi e nei ricordi"