E' un lunedì sera preludio dell'influenza, piove, non fa eccessivamente freddo ma la mia temperatura corporea è fuori fase ed i brividi salgono dalla schiena. Devo vedermi a cena con una persona, Via Colonna, si, conosco la zona, un'occhiata al tutto città, per scrupolo e perchè il mio senso dell'orientamento, come il cielo di stasera, fa acqua da tutte le parti. Parcheggio su un viale a me conosciuto ma il buio di questa sera di gennaio impedisce a tutti i ricordi di riaffiorare. Mi faccio guidare, senza fare molta attenzione, al posto in cui mangeremo...ci siamo, la vetrina illuminata impedisce anche ai ricordi più lontani di non riaffiorare ed inizia il mio rewind, l'ennesimo. Non ho chiamato, non ho scritto, non sono passata, mi è sfuggita di mano la situazione e ci sono volte in cui indietro non si torna. Questo pensiero tuttavia mi sbatte in testa da mesi, come una mosca che non si accorge del vetro di una finestra e imperterrita continuerà a sbatterci un...