Da una camera di ospedale al palco di ieri sera è passato un anno.
Se mi guardo indietro capisco quanta strada è stata percorsa, tanta, in salita, poi in discesa.
Consumate le suole della mia anima, non sono stanca, sono consapevole di quanto ho fatto e di quanto avrei potuto fare di più, di quanto ancora c'è da fare.
Dal dolore di quel giorno ai sorrisi di ieri sera...mi sono guardata intorno ed ho visto facce "vecchie" e nuove, tutte preziose, familiari, intense.
Mi sono sentita fortunata...se ancora ci fosse bisogno di ricordarlo a me stessa.
Un anno fa avrei voluto "disegnare" questo giorno di un anno dopo.
Se mi guardo indietro capisco quanta strada è stata percorsa, tanta, in salita, poi in discesa.
Consumate le suole della mia anima, non sono stanca, sono consapevole di quanto ho fatto e di quanto avrei potuto fare di più, di quanto ancora c'è da fare.
Dal dolore di quel giorno ai sorrisi di ieri sera...mi sono guardata intorno ed ho visto facce "vecchie" e nuove, tutte preziose, familiari, intense.
Mi sono sentita fortunata...se ancora ci fosse bisogno di ricordarlo a me stessa.
Un anno fa avrei voluto "disegnare" questo giorno di un anno dopo.
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