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E penso di sentirmi...

Cadono le foglie, stanche di attendere un'estate mai arrivata.
Ci avevano creduto, le foglie, che arrivasse l'estate, l'hanno attesa, cercata, chiamata, si sono fatte forza pur se sferzate dal vento e schiaffeggiate dalla pioggia inusuale del periodo.
Ci hanno davvero creduto fino all'ultimo, rispettando le stagioni impazzite, i tempi non maturi, sono rimaste lì ed hanno mantenuto fino all'ultimo il loro colore migliore.
L'autunno è arrivato quasi come una liberazione, a spezzare le promesse di un'estate subdola, sprezzante, beffarda, che ha promesso di esserci e non si è mai presentata, che ha tradito.
Le foglie, stanche, si lasciano andare, hanno bisogno di credere nel vento nuovo, anche se è ancora debole, anche se non ci sono certezze, anche se la stanchezza dell'attesa delusa farebbe venire voglia di lasciarsi cadere e basta.
E invece no.
...confusa e felice.

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rep etra is eroum

Ho sempre nutrito un affetto particolare per questa canzone- bonsai di Carmen Consoli e forse perchè dice una cosa precisa e sentita: per arte si muore appunto. Dopo la mia prima lezione di pianoforte ed il contatto con una persona speciale come la mia insegnante posso dire di aver già imparato qualcosa e di sentirmi più "ricca". Carmen Consoli andata e ritorno poi, con i pensieri che viaggiano ed il cuore leggero sono tutto quello che mi serve.

e sono NOVE

2002/2009

le stesse sensazioni di 7 anni fa