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La mia zia "wow"

Ci meritavamo una tregua e te la meritavi anche tu.
Sembra quasi che il destino si prenda gioco di noi, di te e ci faccia rivivere, con sfumature diverse ma non meno dolorose, un film di cui ormai siamo diventati i tristi protagonisti.
Sei stanca, le rughe sul tuo viso lo dicono da tempo, credo siano così profonde quanto è profondo il dolore che ti porti dentro, quello che a parole non sai esprimere più, ti si è scritto in volto, inesorabile.
Credo che ognuno di quei solchi lo abbiano tracciato le tante persone a cui hai dato tutto e se lo sono preso quel tutto senza alcun ritegno, figuriamoci il rispetto.
Se ognuno è responsabile del proprio destino, come spesso, in maniera odiosa, ho sentito ripetere nel tuo caso, allora dovrebbe valere soprattutto per chi si è approfittato di te, in maniera spregevole.
La verità è che la vita non è quasi mai giusta e che con te ha parecchi debiti.
Essere qui, a chilometri di distanza, sapendoti bisognosa dell'amore che meriti perchè solo amore mi hai dato, mi fa percepire il sorriso beffardo di quel destino che non molla la sua preda.
Vorrei stare con te come non solo non posso ma non so fare perchè vederti così mi fa perdere il controllo, mi fa imprecare, mi strazia il cuore e mi fa sentire quasi meschina.
Non sei mai stata un porto sicuro, piuttosto potrei paragonarti al mio parco giochi, sempre aperto, pieno di tutte le cose che ho desiderato da bambina fino a tutta l'adolescenza; mi passavi le sigarette, mi versavi il vino di nascosto, mi hai portato da più chiromanti, hai fatto un tentativo disperato con l'amore della mia vita, mettendoci tutta te stessa, mi riempivi delle tue attenzioni strampalate ma fighissime!
Sei la mia zia "wow", stasera voglio restare coi tuoi ricordi, innaffiati con del vino bianco, brinderò alla tua e cercherò di convincermi che se "qui" non vuoi più stare, il destino per una volta, deve mettersi dalla tua parte.

Commenti

Anonimo ha detto…
Il nostro parco giochi che quando avevi bisogno la trovavi lì ad aiutarti senza nemmeno che glielo chiedessimo
Mary ha detto…
Esatto, lei ci ha sempre dato tutto senza farcelo neppure chiedere, sapeva come farci sentire speciali e amati sopra ogni cosa...

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2002/2009

le stesse sensazioni di 7 anni fa

e sono NOVE

chiamatemi un dottore...

...a volte sentirsi soli è necessario...altre è decisamente soffocante... quando si oscilla tra le due sensazioni è nauseante... sento parecchia nausea...ho bisogno di respirare... "polmone,lei sa che cosa fare...mi fermo troppo spesso per respirare.. stomaco, dottore tolga tutto...da troppo digerisco ogni fastidio... Somministri pure anestetico vitale voglio diventare insensibile al dolore Chiedo rimanere sotto lunga osservazione addormenti pure ogni forma di passione Somministri pure l’anestetico vitale addormenti pure ogni forma di passione ogni forma di dolore … ogni forma di dolore … ogni forma di dolore …" (il Nucleo)