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appenderò il violino a una stella che tu sai

E' arrivato questo freddo polare...polare se si pensa soprattutto che fino a settimana scorsa riuscivo ancora ad andare in motorino in manica corta...era previsto ma che c'entra?Non si era pronti, si diceva ma non si sentiva.
L'aria è cambiata insomma, bisogna coprirsi e aspettare: noi ci abitueremo al freddo ed il freddo piano piano scivolerà sulle nostre corazze; personalmente ho vissuto degli inverni interminabili ed ora che l'arrivo di questo non mi spaventa, penso a chi, davanti a questo freddo, si sente disarmato e mi viene in mente questa canzone di Vecchioni:
"per te mi venderò, per te farò il buffone, mi darò sempre torto anche quando avrò ragione...appenderò il violino a una stella che tu sai, perchè soltanto tu, soltanto tu lo suonerai...sarò la tua signora vestita in raso rosa, antica come un quadro, bella, forse un po' sdegnosa...sarò l'eroe dei sogni che nessuno ha fatto mai...Per te io mentirò giurando su mia madre e laverò anche i vetri agli incroci delle strade, mi toglierò le ali affittate a un baraccone, perché volar da soli è solamente un'illusione"

Commenti

Anonimo ha detto…
Ciao Mary le tue parole fantastiche se anche le hai ripetute perchè di una canzone di Vecchioni, tu le hai lette con il tuo cuore e le hai trasmesse con una dolcezza infinita, con la tua sensibilità. Sei una donna intensa.Un abbraccio Francesca

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