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insegnami come si fa

Non smetterei mai di ascoltare questo pezzo di questa canzone, mi ci ritrovo dentro ogni volta, con sfumature diverse, l'unica cosa che rimane la stessa è la sua appropriatezza per questa Mary che proprio non ce la fa a piegarsi a certe logiche; e così davanti a certi atteggiamenti torneranno sempre le onde di quel mare d'inverno che traccerà pennellate di nero sulla tela dell'anima...e se anche so che lo stesso mare le laverà via, ogni volta, ritorno a cantare questa canzone:
"tu portami via dai giudizi cattivi, da questo abbrutirsi dentro a riti banali, insegnami come si fa a non sentirsi di troppo e a non avere sempre dentro il mare d'inverno".
Poi torna il sereno, certamente un grazie a te.

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chiamatemi un dottore...

...a volte sentirsi soli è necessario...altre è decisamente soffocante... quando si oscilla tra le due sensazioni è nauseante... sento parecchia nausea...ho bisogno di respirare... "polmone,lei sa che cosa fare...mi fermo troppo spesso per respirare.. stomaco, dottore tolga tutto...da troppo digerisco ogni fastidio... Somministri pure anestetico vitale voglio diventare insensibile al dolore Chiedo rimanere sotto lunga osservazione addormenti pure ogni forma di passione Somministri pure l’anestetico vitale addormenti pure ogni forma di passione ogni forma di dolore … ogni forma di dolore … ogni forma di dolore …" (il Nucleo)