Passa ai contenuti principali

dimenticare,vivere

Giorni stupendi, con la testa staccata ed il cuore acceso.
Le cose semplici, quelle che non ci ricordiamo mai, che bastano a mantenerci in piedi, quelle che abbiamo dentro ed escono fuori quando riusciamo a "dimenticare" le preoccupazioni di sempre.
Quando ci si trova davanti alle onde e ci si lascia bagnare...quando ci si accorge che il sole brucia anche alla fine di marzo, quando i prati sono pieni di mille fiori diversi e chi cazzo lo dice che non esistono più le mezze stagioni...quando i pranzi e le cene non sono solo il pensiero di "cosa cucinerò" ma sono ritrovi imperdibili, momenti preziosi in cui si sente davvero il sapore del cibo e la presenza di quelle persone che hai la fortuna di vivere anche se solo pochi periodi dell'anno...quando sorridi guardando le rughe sui volti delle zie perchè è il tempo che passa e le vorresti abbracciare per fermarlo...quando i bimbi di ieri sono i ragazzini di oggi...e poi ci sei tu, ci sono io.
Vale la pena "dimenticare" e vivere.

Commenti

Post popolari in questo blog

Jean Claude...

"Mordimi serpe uccidimi come hai ucciso Cleopatra..." Se non avete mai visto "Sensualità a corte", se non conoscete Madre, Madrina, Titti, Rastafan Implacable, Cassandra ma soprattutto se non conoscete Jean Claude...rendete più felici le vostre giornate e scaricate da "you tube" le varie puntate... sarete uomini e donne migliori...ve lo garantisco... "O Madreeeeeeeeeeeee"

Il dolore è un usuraio...

Palermo è uno dei personaggi più controversi di questa stagione, uno di quelli che non perdonerai ma che, alla fine, non odierai neppure. Personalmente non lo detesto perché è riuscito a trovare le parole per farsi commiserare, con una metafora che esplode come una granata e ti lascia lì, rincoglionito e con quel fischio nell'orecchio che per un po' non ti fa sentire nulla, capisci soltanto che non sei morto. Piano piano inizi a toccarti il corpo per capire se sei ancora tutto intero, lo sei? Cosa conta dopo un trauma enorme? Chi siamo dopo che ci hanno strappato il cuore dal petto? Come andiamo avanti con l'anima dilaniata? In questi mesi di grande dolore, in cui tutto si è fermato ed abbiamo avuto del tempo per tornare a guardarci dentro, non siamo diventati migliori credo ma sicuramente più consapevoli di qualsiasi cosa siamo o non siamo diventati, delle occasioni che abbiamo sprecato, delle persone che abbiamo trascurato e di quelle a cui abbiamo dato eccessiva