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Agrodolci

Ho letto un'articolo di D.B. su una famosa rivista e mi sono sentita sollevata nel sentire un'altra persona pensare le mie stesse cose..."non ditemi che se l'è cercata"...
Intanto stasera, nella solitudine di questa Milano di fine luglio, guardo lo speciale di Mtv proprio per lei...credo fosse un'artista vera, una in grado di salire sul palco senza la maschera del successo...23 premi vinti, 58 nominations, 2 soli dischi...Amy quando cantava, rideva...ma ancora più straordinario Amy quando cantava, piangeva...Amy aveva i suoi testi sul pavimento e spesso abbassava gli occhi per "sbirciare" un po'...Amy è un innegabile talento...l'avete mai sentita fraseggiare?E' incredibile...
Amy diceva chiaramente che non provava nulla sentendo Kilye Minogue o i Take That perchè "avevo bisogno di musica che sentissi emotivamente"...
tornerò a Camden, le porterò un fiore...

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Jean Claude...

"Mordimi serpe uccidimi come hai ucciso Cleopatra..." Se non avete mai visto "Sensualità a corte", se non conoscete Madre, Madrina, Titti, Rastafan Implacable, Cassandra ma soprattutto se non conoscete Jean Claude...rendete più felici le vostre giornate e scaricate da "you tube" le varie puntate... sarete uomini e donne migliori...ve lo garantisco... "O Madreeeeeeeeeeeee"

Il dolore è un usuraio...

Palermo è uno dei personaggi più controversi di questa stagione, uno di quelli che non perdonerai ma che, alla fine, non odierai neppure. Personalmente non lo detesto perché è riuscito a trovare le parole per farsi commiserare, con una metafora che esplode come una granata e ti lascia lì, rincoglionito e con quel fischio nell'orecchio che per un po' non ti fa sentire nulla, capisci soltanto che non sei morto. Piano piano inizi a toccarti il corpo per capire se sei ancora tutto intero, lo sei? Cosa conta dopo un trauma enorme? Chi siamo dopo che ci hanno strappato il cuore dal petto? Come andiamo avanti con l'anima dilaniata? In questi mesi di grande dolore, in cui tutto si è fermato ed abbiamo avuto del tempo per tornare a guardarci dentro, non siamo diventati migliori credo ma sicuramente più consapevoli di qualsiasi cosa siamo o non siamo diventati, delle occasioni che abbiamo sprecato, delle persone che abbiamo trascurato e di quelle a cui abbiamo dato eccessiva