Un operaio di 27anni si dà fuoco perchè non prende lo stipendio da 4 mesi...
io non ho voglia di pensare al mondo piccolo in cui vivo...non me ne frega un cazzo di pensare ai poster di questo concerto, alla grafica di quella mostra, alle affissioni che devono essere fatte il prima possibile perchè l'artista ci tiene.
Ma vaffanculo, a 27 anni, come a 31, si hanno mille progetti in testa, si ha voglia di fare, di vivere, di dare sempre di più per quello che ci si sta costruendo: la famiglia, una posizione, una casa, il futuro.
Ma andate a cagare tutti, non siamo rincoglioniti, capiamo che i sacrifici li state chiedendo soltanto a noi, va bene, li stiamo facendo, pagheremo l'Imu, l'Irpef, i rincari della benzina e quelli sui beni di prima necessità...quel ragazzo andava perfino a lavorare tutte le mattine anche se non vedeva un euro da mesi...poi le spese continuano ad esserci e non ce la fai più, come la corda che ti si stringe attorno al collo, non vedi altra soluzione che darti fuoco...provo solo ad immaginare il dolore, la disperazione, lo stato di mortificazione, l'angoscia.
L'artista ci tiene che la sua facciona venga esposta in giro per la città per vendere più biglietti.
Certo tutto deve andare avanti ma oggi non ho voglia, oggi sono troppo triste per quel ragazzo, che siami tutti noi, in questa situazione da volta stomaco.
Zerovoglia.
io non ho voglia di pensare al mondo piccolo in cui vivo...non me ne frega un cazzo di pensare ai poster di questo concerto, alla grafica di quella mostra, alle affissioni che devono essere fatte il prima possibile perchè l'artista ci tiene.
Ma vaffanculo, a 27 anni, come a 31, si hanno mille progetti in testa, si ha voglia di fare, di vivere, di dare sempre di più per quello che ci si sta costruendo: la famiglia, una posizione, una casa, il futuro.
Ma andate a cagare tutti, non siamo rincoglioniti, capiamo che i sacrifici li state chiedendo soltanto a noi, va bene, li stiamo facendo, pagheremo l'Imu, l'Irpef, i rincari della benzina e quelli sui beni di prima necessità...quel ragazzo andava perfino a lavorare tutte le mattine anche se non vedeva un euro da mesi...poi le spese continuano ad esserci e non ce la fai più, come la corda che ti si stringe attorno al collo, non vedi altra soluzione che darti fuoco...provo solo ad immaginare il dolore, la disperazione, lo stato di mortificazione, l'angoscia.
L'artista ci tiene che la sua facciona venga esposta in giro per la città per vendere più biglietti.
Certo tutto deve andare avanti ma oggi non ho voglia, oggi sono troppo triste per quel ragazzo, che siami tutti noi, in questa situazione da volta stomaco.
Zerovoglia.
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