Passa ai contenuti principali

Home is where the heart is...


La maggior parte delle volte basterebbe capire quelle parole lì sopra...
che poi io le abbia trovate scritte su un pezzo di compensato, con annessi cuoricini e altre tenerezze, confezionato con una corda a due estremità perchè possa essere appeso al più presto...è il valore aggiunto.
Quel che mi chiedo è come facesse D. a sapere che proprio di quelle parole avessi bisogno al mio rientro a casa, dopo essere partita da un'altra casa, dove ho lasciato una parte di cuore.
Perchè D. sa che non è semplice partire e soprattutto che sempre più spesso è forte il bisogno di tornare...per sentirsi a proprio agio, con attorno le facce delle persone che ami, per sentirsi a casa insomma.
Quindi dobbiamo sempre ascoltare il cuore, per tornare a casa.
Il cuore è come una bussola che ci indica dove siamo e perchè vogliamo o non vogliamo essere lì.
Dobbiamo soltanto seguire questa semplice indicazione.

Commenti

doni ha detto…

I love you...

ahhh...quello che tu hai chiamato compensato era il fondo di un cassetto dell'800...ahahahahahhh!!!
Mary ha detto…
ok, ok, compensato dell'800...ahahahahhahahha!

Post popolari in questo blog

2002/2009

le stesse sensazioni di 7 anni fa

e sono NOVE

chiamatemi un dottore...

...a volte sentirsi soli è necessario...altre è decisamente soffocante... quando si oscilla tra le due sensazioni è nauseante... sento parecchia nausea...ho bisogno di respirare... "polmone,lei sa che cosa fare...mi fermo troppo spesso per respirare.. stomaco, dottore tolga tutto...da troppo digerisco ogni fastidio... Somministri pure anestetico vitale voglio diventare insensibile al dolore Chiedo rimanere sotto lunga osservazione addormenti pure ogni forma di passione Somministri pure l’anestetico vitale addormenti pure ogni forma di passione ogni forma di dolore … ogni forma di dolore … ogni forma di dolore …" (il Nucleo)