E' ufficialmente novembre, quello che meno sopporto è la prospettiva dei prossimi mesi: freddo, buio presto, ricorrenze, letargo dell'anima.
Mi spaventa la solitudine, l'arroganza di certe persone, il tempo che passa, i soldi che mancano, la speranza che non cede il passo alla consapevolezza, il colore del cielo, la forma dell'Inter e del suo allenatore, i viaggi della mia mente, i rapporti con la muffa, il quantitativo di cibo che vorrei mangiare, le zanzare che sopravvivono, la vecchiaia che avanza per certe persone che mai vorrei vedere invecchiare.
Sempre ma a Novembre di più.
Mi spaventa la solitudine, l'arroganza di certe persone, il tempo che passa, i soldi che mancano, la speranza che non cede il passo alla consapevolezza, il colore del cielo, la forma dell'Inter e del suo allenatore, i viaggi della mia mente, i rapporti con la muffa, il quantitativo di cibo che vorrei mangiare, le zanzare che sopravvivono, la vecchiaia che avanza per certe persone che mai vorrei vedere invecchiare.
Sempre ma a Novembre di più.
Commenti