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insofferenze accumulate...

...mi sono sinceramente un po' stancata di alcuni atteggiamenti...sento il peso di un'insofferenza ormai giunta al limite...vedo che non sempre è così facile chiedere scusa dopo aver sbagliato...vedo che comunque non è sempre una conseguenza ricevere trasparenza dopo averla data...vedo che non è scontato dare dopo aver ricevuto...vedo che in pochi sanno apprezzare la disponibilità e in tanti sono capacissimi di far notare la minima mancanza...vedo cose che non mi piacciono...vedo persone che si giustificano con troppa facilità...altre che pensano di sapere cose che non conoscono affatto...chi crede di saper ascoltare ma è sordo...chi crede che tacere possa essere la soluzione e non sa il male che fa...chi non si prende la briga di mandare affanculo un amico che fa una cazzata...beh...io di queste cose e tante ancora...ne sono sinceramente stanca...e ho sbagliato,eccome se ho sbagliato...

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Jean Claude...

"Mordimi serpe uccidimi come hai ucciso Cleopatra..." Se non avete mai visto "Sensualità a corte", se non conoscete Madre, Madrina, Titti, Rastafan Implacable, Cassandra ma soprattutto se non conoscete Jean Claude...rendete più felici le vostre giornate e scaricate da "you tube" le varie puntate... sarete uomini e donne migliori...ve lo garantisco... "O Madreeeeeeeeeeeee"

Il dolore è un usuraio...

Palermo è uno dei personaggi più controversi di questa stagione, uno di quelli che non perdonerai ma che, alla fine, non odierai neppure. Personalmente non lo detesto perché è riuscito a trovare le parole per farsi commiserare, con una metafora che esplode come una granata e ti lascia lì, rincoglionito e con quel fischio nell'orecchio che per un po' non ti fa sentire nulla, capisci soltanto che non sei morto. Piano piano inizi a toccarti il corpo per capire se sei ancora tutto intero, lo sei? Cosa conta dopo un trauma enorme? Chi siamo dopo che ci hanno strappato il cuore dal petto? Come andiamo avanti con l'anima dilaniata? In questi mesi di grande dolore, in cui tutto si è fermato ed abbiamo avuto del tempo per tornare a guardarci dentro, non siamo diventati migliori credo ma sicuramente più consapevoli di qualsiasi cosa siamo o non siamo diventati, delle occasioni che abbiamo sprecato, delle persone che abbiamo trascurato e di quelle a cui abbiamo dato eccessiva