*Morgan è un genio musicale(...)piuttosto cosa ci faceva sul palco un rampollo dei Savoia senza alcun merito?*
Chiedo due accrediti all'Alcatraz, ma si, dell'ultimo disco non conosco neppure un pezzo, forse ne ho ascoltati un paio, neppure stupendi.
Corriere della Sera giorno 3/03: "la cantantessa sfodererà tutto il suo repertorio rock imbracciando il basso per la prima volta"...qualcosa mi suggerisce che sarà diverso dagli ultimi concerti fatti di comode sedute in teatro con i mandolini a farla da padroni.
Ore 18,00 del 4/03: defezione della mia accompagnatrice in questa avventura, che faccio?Vado da sola?Ma no, meglio lasciar perdere o forse...no!Un paio di messaggini a chi dico io: "fra dieci minuti parto, ci vediamo sotto casa tua".
Ore 21,00 sono dentro l'Alcatraz, in cassa accrediti non risultava il mio nome (con tanto di sorriso beffardo della cassiera che non sa che entrerò lo stesso, passando dal retro, tiè, poverinaaaa!!!).La giusta attesa, una mezzora circa e poi si spengono le luci e comincia tutto...pezzi pazzeschi, di una cantantessa come non la vedevamo da tempo, suona il basso e lo fa in maniera divina, solo per citarne alcuni "cuore cane bastardo" "lingua a sonagli" - "fino all'ultimo" - "un sorso in più " - "geisha" - "bambina impertinente" - "matilde odiava i gatti" e poi una "blunotte" da brividi, pianoforte e voce...la mia dedica è doverosa e sentita.
La mia compagna di avventura fa sparire d'un colpo tutto il tempo e quelle incomprensioni che ci hanno solo momentaneamente, lo sapevamo, allontanate...
Torno a casa, nel cuore la sensazione forte che tutto tornerà al suo posto o quasi ma va bene così.
Corriere della Sera giorno 3/03: "la cantantessa sfodererà tutto il suo repertorio rock imbracciando il basso per la prima volta"...qualcosa mi suggerisce che sarà diverso dagli ultimi concerti fatti di comode sedute in teatro con i mandolini a farla da padroni.
Ore 18,00 del 4/03: defezione della mia accompagnatrice in questa avventura, che faccio?Vado da sola?Ma no, meglio lasciar perdere o forse...no!Un paio di messaggini a chi dico io: "fra dieci minuti parto, ci vediamo sotto casa tua".
Ore 21,00 sono dentro l'Alcatraz, in cassa accrediti non risultava il mio nome (con tanto di sorriso beffardo della cassiera che non sa che entrerò lo stesso, passando dal retro, tiè, poverinaaaa!!!).La giusta attesa, una mezzora circa e poi si spengono le luci e comincia tutto...pezzi pazzeschi, di una cantantessa come non la vedevamo da tempo, suona il basso e lo fa in maniera divina, solo per citarne alcuni "cuore cane bastardo" "lingua a sonagli" - "fino all'ultimo" - "un sorso in più " - "geisha" - "bambina impertinente" - "matilde odiava i gatti" e poi una "blunotte" da brividi, pianoforte e voce...la mia dedica è doverosa e sentita.
La mia compagna di avventura fa sparire d'un colpo tutto il tempo e quelle incomprensioni che ci hanno solo momentaneamente, lo sapevamo, allontanate...
Torno a casa, nel cuore la sensazione forte che tutto tornerà al suo posto o quasi ma va bene così.
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