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sei sempre stato lì

Fa freddissimo, il luogo non è certo di quelli che scaldano, non ricordo dove sei e chiedo a T. di venire con me, solo se se la sente.
Alle cinque arrivo puntuale ma non ho nulla con me, non ci ho neppure pensato; T. ed io ci aggiriamo per quei "campi" e sembra che neppure lei si ricordi dove sei: eppure basta vedere la sciarpa della Roma ed è fatta...non la vediamo, il buio che è sceso non aiuta ma non ci arrendiamo e finalmente riusciamo a trovarti: la sciarpa dev'essersi consumata col tempo e poi comunque sarebbe coperta da cespugli di bacche, edera e delle magnifiche rose rosse, belle come se fosse piena primavera, come se in qualche modo sapessero di essere vicine a te e avessero preso parte della tua vita.
Non mi fermo quanto vorrei ma il necessario per capire che appena potrò tornerò a trovarti e parleremo un po'...sono trascorsi otto anni e ancora ti ricordo lì, su quel muretto che mi sorridi e scherzi subito, con quell'urgenza di vivere che era soltanto tua!
Marì...Giusè!

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2002/2009

le stesse sensazioni di 7 anni fa

e sono NOVE

chiamatemi un dottore...

...a volte sentirsi soli è necessario...altre è decisamente soffocante... quando si oscilla tra le due sensazioni è nauseante... sento parecchia nausea...ho bisogno di respirare... "polmone,lei sa che cosa fare...mi fermo troppo spesso per respirare.. stomaco, dottore tolga tutto...da troppo digerisco ogni fastidio... Somministri pure anestetico vitale voglio diventare insensibile al dolore Chiedo rimanere sotto lunga osservazione addormenti pure ogni forma di passione Somministri pure l’anestetico vitale addormenti pure ogni forma di passione ogni forma di dolore … ogni forma di dolore … ogni forma di dolore …" (il Nucleo)