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è solo un uomo quello di cui parlo...

...di quando scrive come adesso...
Ma torniamo per un attimo al 10 sera, niente era ancora successo di tutto questo...è stato un po' come l'ultimo giorno di scuola ma quello che precede la maturità quindi sei contento, vuoi godertelo ma allo stesso tempo mille pensieri ti affollano la mente...allora si va a fare l'aperitivo, due spritz, si mangia qualcosa fino ad arrivare al momento, si prende posto che il Varano è una certezza, un vero amico, un fratello e poi si spengono le luci ed entra un artista, uno dei pochi veri, che non parla per caso e preferisce suonare, che ha scelto di farlo da solo perchè con tutto quello che ha di dentro gli strumenti non gli mancano...è stato così come pensavo, come volevo, come speravo...
Certo che non sono calma, di sicuro non sono spensierata, cazzo domani entro dentro e poi sarà tutto diverso, migliore in prospettiva ma nessuno ti parla di quel che ti aspetta veramente, nessuno lo sa e se lo sapesse comunque non te lo direbbe perchè ci sono cose che non si dicono e anche io non dirò.
Nel mezzo c'è tutto il resto e tutto il resto è giorno dopo giorno e giorno dopo giorno è silenziosamente costruire e costruire è sapere e potere rinunciare alla perfezione.

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