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olive,olive,olive...

avevo così voglia dell'aranciata amara della san pellegrino...e poi di togliere la mozzarella alla mia pizza...e poi le marlboro rosse...e poi tu che mi dici chiaramente se non sono stanca di tutto questo e che un po' è sempre colpa mia...e poi tu che mi racconti di una cena di pesce con una sola bottiglia di vino in tre...e di quel principe azzurro un po' maldestro...mi chiedo per quanto ancora ci basterà un pranzo per sorridere così...cerca quel volo...

Commenti

Luna ha detto…
Finche' avremo la follia e la voglia di sorridere insieme..bastera' anche solo uno sguardo..si parte?? Io porto il "branzino"...

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Jean Claude...

"Mordimi serpe uccidimi come hai ucciso Cleopatra..." Se non avete mai visto "Sensualità a corte", se non conoscete Madre, Madrina, Titti, Rastafan Implacable, Cassandra ma soprattutto se non conoscete Jean Claude...rendete più felici le vostre giornate e scaricate da "you tube" le varie puntate... sarete uomini e donne migliori...ve lo garantisco... "O Madreeeeeeeeeeeee"

Il dolore è un usuraio...

Palermo è uno dei personaggi più controversi di questa stagione, uno di quelli che non perdonerai ma che, alla fine, non odierai neppure. Personalmente non lo detesto perché è riuscito a trovare le parole per farsi commiserare, con una metafora che esplode come una granata e ti lascia lì, rincoglionito e con quel fischio nell'orecchio che per un po' non ti fa sentire nulla, capisci soltanto che non sei morto. Piano piano inizi a toccarti il corpo per capire se sei ancora tutto intero, lo sei? Cosa conta dopo un trauma enorme? Chi siamo dopo che ci hanno strappato il cuore dal petto? Come andiamo avanti con l'anima dilaniata? In questi mesi di grande dolore, in cui tutto si è fermato ed abbiamo avuto del tempo per tornare a guardarci dentro, non siamo diventati migliori credo ma sicuramente più consapevoli di qualsiasi cosa siamo o non siamo diventati, delle occasioni che abbiamo sprecato, delle persone che abbiamo trascurato e di quelle a cui abbiamo dato eccessiva