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Bionici...

...quando attacchiamo con Creep siamo esausti, è quasi a fine scaletta e fa un caldo disumano...ma per Creep c'è sempre forza...conosciamo ogni singola piega di quella canzone...partiamo sempre morbidi e la facciamo crescere pian piano...esplode sul bridge...sento che la voce non mi tradisce e disegna parabole interessanti...scendiamo dal palco...l'abbraccio caloroso degli amici ed i complimenti delle persone capitate li per caso...la Vale, tornata da Amsterdam per l'occasione, si avvicina e dice: "siete BIONICI...avvisatemi ad ogni data ed io tornerò...quella Creep lì da pelle d'oca"...grazie!
Magenta city, La corte degli artisti...www.lacortedegliartisti.com

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Jean Claude...

"Mordimi serpe uccidimi come hai ucciso Cleopatra..." Se non avete mai visto "Sensualità a corte", se non conoscete Madre, Madrina, Titti, Rastafan Implacable, Cassandra ma soprattutto se non conoscete Jean Claude...rendete più felici le vostre giornate e scaricate da "you tube" le varie puntate... sarete uomini e donne migliori...ve lo garantisco... "O Madreeeeeeeeeeeee"

Il dolore è un usuraio...

Palermo è uno dei personaggi più controversi di questa stagione, uno di quelli che non perdonerai ma che, alla fine, non odierai neppure. Personalmente non lo detesto perché è riuscito a trovare le parole per farsi commiserare, con una metafora che esplode come una granata e ti lascia lì, rincoglionito e con quel fischio nell'orecchio che per un po' non ti fa sentire nulla, capisci soltanto che non sei morto. Piano piano inizi a toccarti il corpo per capire se sei ancora tutto intero, lo sei? Cosa conta dopo un trauma enorme? Chi siamo dopo che ci hanno strappato il cuore dal petto? Come andiamo avanti con l'anima dilaniata? In questi mesi di grande dolore, in cui tutto si è fermato ed abbiamo avuto del tempo per tornare a guardarci dentro, non siamo diventati migliori credo ma sicuramente più consapevoli di qualsiasi cosa siamo o non siamo diventati, delle occasioni che abbiamo sprecato, delle persone che abbiamo trascurato e di quelle a cui abbiamo dato eccessiva