.jpg)
...o tonnellate di dinamite mi radano al suolo...io non mi voglio più così...voglio che non ci sia un solo tratto riconoscibile...voglio che guardandomi "tu" non sia più in grado di dire nulla...voglio che davanti ai miei occhi tu possa provare la stessa incertezza che si sente quando si guarda il mare livido...l'imbarazzo di quando non si sa con chi si ha a che fare...la paura di quando di colpo ci si trova al buio e si perdono i riferimenti...il senso di vuoto che si prova in aereo quando c'è turbolenza...l'inquietudine di non sapere che domani, ancora, sarò qui...voglio sia "tu" ad amarmi profondamente tanto da mancarti il respiro...a guardarti nello specchio e a domandarti: cosa mi manca?
Mary vs Miss Montenegro...capitolo uno...
Commenti