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mi hai fatto sentire viva...

...soddisfo i disequilibri altrui per crearmene di nuovi,miei...
sulla martesana con walterino ed un cannolo siciliano...di nero...
panta rei...me ne frego del rispetto e sono stanca delle frasi terribilmente fatte delle persone...della paura che le governa...ma non è l'istinto di tutti quello di cercare l'interruttore nel buio?...claudia, io ed il chupito rispettivamente di matuzalem e vodka menta...You Tube e Modugno che canta "un vecchio frack" e come vorrei tornare a quando mio padre me la cantava...mio padre...così dentro che lui non lo sa...tu non puoi ferirmi tanto più di quanto non lo farebbe il vento...
un sms "mi hai fatto sentire viva"...una delle risposte: "e sorrido davanti alle mie mutande D&G"...Miss Montenegro is coming...

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Jean Claude...

"Mordimi serpe uccidimi come hai ucciso Cleopatra..." Se non avete mai visto "Sensualità a corte", se non conoscete Madre, Madrina, Titti, Rastafan Implacable, Cassandra ma soprattutto se non conoscete Jean Claude...rendete più felici le vostre giornate e scaricate da "you tube" le varie puntate... sarete uomini e donne migliori...ve lo garantisco... "O Madreeeeeeeeeeeee"

Il dolore è un usuraio...

Palermo è uno dei personaggi più controversi di questa stagione, uno di quelli che non perdonerai ma che, alla fine, non odierai neppure. Personalmente non lo detesto perché è riuscito a trovare le parole per farsi commiserare, con una metafora che esplode come una granata e ti lascia lì, rincoglionito e con quel fischio nell'orecchio che per un po' non ti fa sentire nulla, capisci soltanto che non sei morto. Piano piano inizi a toccarti il corpo per capire se sei ancora tutto intero, lo sei? Cosa conta dopo un trauma enorme? Chi siamo dopo che ci hanno strappato il cuore dal petto? Come andiamo avanti con l'anima dilaniata? In questi mesi di grande dolore, in cui tutto si è fermato ed abbiamo avuto del tempo per tornare a guardarci dentro, non siamo diventati migliori credo ma sicuramente più consapevoli di qualsiasi cosa siamo o non siamo diventati, delle occasioni che abbiamo sprecato, delle persone che abbiamo trascurato e di quelle a cui abbiamo dato eccessiva