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evito,evito i tuoi movimenti...

...fra una settimana prendo un treno e mi fermo davanti a quel mare...il mio corpo negli ultimi tempi sta lanciando segnali chiarissimi...sarò su quella spiaggia e li potrò difendermi...li saprò trovare le risposte...li andrò a cercare ciò che non trovo...è il 24/01...ancora troppo presto per togliersi gli strati necessari a proteggersi da un freddo che è solo mitigato dal sole...ma che non per questo punge di meno...ancora troppo presto per disfarsi di vestiti pesanti,che non ci sentiamo più addosso,e mettere abiti nuovi,di colori decisamente più freschi...ancora troppo presto per esporsi, per correre il rischio...ancora presto per credere di essere al sicuro solamente perchè le giornate stanno cominciando ad allungarsi...ci sono ancora occhi e sorrisi che mi parlano troppo e arrivano a profondità inaspettate...sento che qualcosa mi scivola tra le mani e devo lasciarla andare...se fosse vetro il segreto starebbe proprio nel non serrare mai il mio pugno...

"...l'immagino nell'amore che da m pretendi, toccami e baciami fino alle viscere...immagino fantastico, che immagino..."

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Jean Claude...

"Mordimi serpe uccidimi come hai ucciso Cleopatra..." Se non avete mai visto "Sensualità a corte", se non conoscete Madre, Madrina, Titti, Rastafan Implacable, Cassandra ma soprattutto se non conoscete Jean Claude...rendete più felici le vostre giornate e scaricate da "you tube" le varie puntate... sarete uomini e donne migliori...ve lo garantisco... "O Madreeeeeeeeeeeee"

Il dolore è un usuraio...

Palermo è uno dei personaggi più controversi di questa stagione, uno di quelli che non perdonerai ma che, alla fine, non odierai neppure. Personalmente non lo detesto perché è riuscito a trovare le parole per farsi commiserare, con una metafora che esplode come una granata e ti lascia lì, rincoglionito e con quel fischio nell'orecchio che per un po' non ti fa sentire nulla, capisci soltanto che non sei morto. Piano piano inizi a toccarti il corpo per capire se sei ancora tutto intero, lo sei? Cosa conta dopo un trauma enorme? Chi siamo dopo che ci hanno strappato il cuore dal petto? Come andiamo avanti con l'anima dilaniata? In questi mesi di grande dolore, in cui tutto si è fermato ed abbiamo avuto del tempo per tornare a guardarci dentro, non siamo diventati migliori credo ma sicuramente più consapevoli di qualsiasi cosa siamo o non siamo diventati, delle occasioni che abbiamo sprecato, delle persone che abbiamo trascurato e di quelle a cui abbiamo dato eccessiva