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Così prudenti, così distanti...

...quanti sogni stanotte...difficili, intensi, un passato che torna a farti visita e ti fa capire che qualcosa per strada l'hai inevitabilmente lasciato...e non ne sei fiera...vorrei rivederli i suoi occhi e ascoltare tutto quello che ho perso di lei...a volte promettere sa solo di amaro e puoi solo deludere...non lo so neppure bene perchè ho smesso di starle accanto, troppa vita di mezzo...ed ora la sottile paura di accorgersi che sei mancata nel momento più sbagliato...alle volte sono proprio fuori tempo massimo...così mi sento nei suoi confronti...arrancare sarebbe un'ulteriore mancanza di buon gusto..."giorni a perdere te...notti a far finta che sai vivere...senza guardare mai sotto di te"...
Si avvicinano eventi il cui pensiero fa da presagio ad ennesimi sogni che lasciano il segno anche una volta svegli..."non sai che hai saccheggiato nella mia intimità...erano finte ali, un'illusione immensa...se riesci ora pensa a chi sei tu"...
"forse nel mondo non sapevamo stare...così prudenti, così distanti"
...vorrei capirmi davvero...

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"Mordimi serpe uccidimi come hai ucciso Cleopatra..." Se non avete mai visto "Sensualità a corte", se non conoscete Madre, Madrina, Titti, Rastafan Implacable, Cassandra ma soprattutto se non conoscete Jean Claude...rendete più felici le vostre giornate e scaricate da "you tube" le varie puntate... sarete uomini e donne migliori...ve lo garantisco... "O Madreeeeeeeeeeeee"

Il dolore è un usuraio...

Palermo è uno dei personaggi più controversi di questa stagione, uno di quelli che non perdonerai ma che, alla fine, non odierai neppure. Personalmente non lo detesto perché è riuscito a trovare le parole per farsi commiserare, con una metafora che esplode come una granata e ti lascia lì, rincoglionito e con quel fischio nell'orecchio che per un po' non ti fa sentire nulla, capisci soltanto che non sei morto. Piano piano inizi a toccarti il corpo per capire se sei ancora tutto intero, lo sei? Cosa conta dopo un trauma enorme? Chi siamo dopo che ci hanno strappato il cuore dal petto? Come andiamo avanti con l'anima dilaniata? In questi mesi di grande dolore, in cui tutto si è fermato ed abbiamo avuto del tempo per tornare a guardarci dentro, non siamo diventati migliori credo ma sicuramente più consapevoli di qualsiasi cosa siamo o non siamo diventati, delle occasioni che abbiamo sprecato, delle persone che abbiamo trascurato e di quelle a cui abbiamo dato eccessiva