Passa ai contenuti principali

S.Buca...


Ha ragione l'Ale quando manda l'sms con un altro pezzo di questa canzone...ferragosto scivola come la birra che ci siamo bevuti, quasi mai per la sete o meglio ognuno per la sua sete da acquietare...scivola ferragosto sotto un sole malato che ci piega ma non ci spezza...guardo un'altra intervista della Fede e ferragosto per un momento sembra bellissimo...scivola ferragosto e la sambuca brucia nello stomaco come certe lacrime sul viso...scivola ferragosto nei pensieri e li fa densi...scivola ferragosto come la macchina sull'autostrada che mangia km e la sensazione che tornare indietro sia forse la cosa più giusta...il mare di sera lava la sua anima sulla riva vomitandole addosso tutto quello che il giorno gli ha fatto ingoiare...scivola ferragosto ed io non ho pietà alcuna di me...

"Mi ricordi il mare
Non per gli ombrelloni
Per la fila in tangenziale
Il malfunzionamento del mio condizionatore
la discesa libera sui sassi senza aver le scarpe
per fare i fricchettoni
Questo è un po' il sapore
del tutto compreso
inclusa la consumazione
io l'ho già bevuta
eppure ho ancora troppa sete
soprattutto quando tu mi uccidi
ancora ancora..."

Commenti

Post popolari in questo blog

Jean Claude...

"Mordimi serpe uccidimi come hai ucciso Cleopatra..." Se non avete mai visto "Sensualità a corte", se non conoscete Madre, Madrina, Titti, Rastafan Implacable, Cassandra ma soprattutto se non conoscete Jean Claude...rendete più felici le vostre giornate e scaricate da "you tube" le varie puntate... sarete uomini e donne migliori...ve lo garantisco... "O Madreeeeeeeeeeeee"

Il dolore è un usuraio...

Palermo è uno dei personaggi più controversi di questa stagione, uno di quelli che non perdonerai ma che, alla fine, non odierai neppure. Personalmente non lo detesto perché è riuscito a trovare le parole per farsi commiserare, con una metafora che esplode come una granata e ti lascia lì, rincoglionito e con quel fischio nell'orecchio che per un po' non ti fa sentire nulla, capisci soltanto che non sei morto. Piano piano inizi a toccarti il corpo per capire se sei ancora tutto intero, lo sei? Cosa conta dopo un trauma enorme? Chi siamo dopo che ci hanno strappato il cuore dal petto? Come andiamo avanti con l'anima dilaniata? In questi mesi di grande dolore, in cui tutto si è fermato ed abbiamo avuto del tempo per tornare a guardarci dentro, non siamo diventati migliori credo ma sicuramente più consapevoli di qualsiasi cosa siamo o non siamo diventati, delle occasioni che abbiamo sprecato, delle persone che abbiamo trascurato e di quelle a cui abbiamo dato eccessiva