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almeno un paio d'ore al prossimo sole...


...torno da una serata piacevole, sono tranquilla, in corpo al max la caffeina delle due coca cola bevute...rientro dal box, guardo il cell che aspetto rassicurazioni sul rientro a casa di una persona: una chiamata persa...sono le 01,23...il punto è che, per dirla a modo tuo, di certo non ti voglio male...tutto bene?ti chiedo...risponderai solo ore più in là...non sei serena, per nulla...sono sveglia ma sento che ci vorrebbe un attimo per ricominciare a sognare...attendo qualche minuto e lascio che l'ultimo messaggio sia il mio per essere certa di non lasciarti da sola...quando capisco che probabilmente hai ripreso sonno o non hai più bisogno di me, mi chiedo un paio di cose e mi dico: "dormi mary, mancano almeno un paio d'ore al prossimo sole..."...indubbiamente non sei passata nella mia vita senza lasciare impronta...

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Jean Claude...

"Mordimi serpe uccidimi come hai ucciso Cleopatra..." Se non avete mai visto "Sensualità a corte", se non conoscete Madre, Madrina, Titti, Rastafan Implacable, Cassandra ma soprattutto se non conoscete Jean Claude...rendete più felici le vostre giornate e scaricate da "you tube" le varie puntate... sarete uomini e donne migliori...ve lo garantisco... "O Madreeeeeeeeeeeee"

Il dolore è un usuraio...

Palermo è uno dei personaggi più controversi di questa stagione, uno di quelli che non perdonerai ma che, alla fine, non odierai neppure. Personalmente non lo detesto perché è riuscito a trovare le parole per farsi commiserare, con una metafora che esplode come una granata e ti lascia lì, rincoglionito e con quel fischio nell'orecchio che per un po' non ti fa sentire nulla, capisci soltanto che non sei morto. Piano piano inizi a toccarti il corpo per capire se sei ancora tutto intero, lo sei? Cosa conta dopo un trauma enorme? Chi siamo dopo che ci hanno strappato il cuore dal petto? Come andiamo avanti con l'anima dilaniata? In questi mesi di grande dolore, in cui tutto si è fermato ed abbiamo avuto del tempo per tornare a guardarci dentro, non siamo diventati migliori credo ma sicuramente più consapevoli di qualsiasi cosa siamo o non siamo diventati, delle occasioni che abbiamo sprecato, delle persone che abbiamo trascurato e di quelle a cui abbiamo dato eccessiva