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oggi non mi sopporto

Avete letto benissimo, oggi non mi sopporto.
E poi vorrei solo essere in qualche pomeriggio di anni fa: le musicassette di mio fratello, il mangianastri, i preavvisi delle mie inquietudini, ritrovarmi fin da allora in parole troppo grandi, troppo più grandi di me, eppure, ritrovarmici.
Infilavo la musicassetta di Vasco, premevo sul tastino col triangolo di "play" e riavvolgevo quando certe canzoni non si facevano ascoltare in una sola volta.
Chissà cosa pensava mia madre di ore chiusa dentro camera mia, con vinili, cassette e fogli pieni delle mie manie; o forse lo so, quello che ha sempre pensato.
Comunque poi partiva Liberi Liberi...

Se fossi stato,
ma non sono mai stato così;
insomma dai
adesso sono qui!
vuoi che dica anche se
soddisfatto di me
in fondo in fondo non sono mai stato

"soddisfatto" di che
ma va bene anche se
qualche volta mi sono sbagliato

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