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adesso che sono migliore di te e vedo la strada...

"...adesso che ho atteso la notte trascorrere...ti vedo e tu sei molto diversa, ti vedo e tu sei troppo diversa da me..."

...a volte succede...comincia così "scintilla"...mi ricordo quando, solo pochi mesi fa, ti guardavo negli occhi cantandola...decisamente è trascorso del tempo...forse troppo senza neppure che me ne accorgessi...pensavo fosse ieri ed invece...ieri è passato da un pezzo...credevo in un certo tipo di rapporto e invece...ho sopravvalutato le promesse...ho guardato con occhi ingenui una realtà che è troppo complessa per essere guardata così...a volte succede e non hai fatto nulla perchè dovesse capitarti...ora basta dare giustificazioni...io me ne do sempre pochissime...si sono spente le emozioni,si sono chiuse le porte delle possibilità...c'è chi sceglie di vivere con la testa sotto la sabbia...IO NO...io ho bisogno di aria pulita, di respirare a polmoni aperti... "non valeva la pena star male.." ...me lo hai sempre detto,no?

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Jean Claude...

"Mordimi serpe uccidimi come hai ucciso Cleopatra..." Se non avete mai visto "Sensualità a corte", se non conoscete Madre, Madrina, Titti, Rastafan Implacable, Cassandra ma soprattutto se non conoscete Jean Claude...rendete più felici le vostre giornate e scaricate da "you tube" le varie puntate... sarete uomini e donne migliori...ve lo garantisco... "O Madreeeeeeeeeeeee"

Il dolore è un usuraio...

Palermo è uno dei personaggi più controversi di questa stagione, uno di quelli che non perdonerai ma che, alla fine, non odierai neppure. Personalmente non lo detesto perché è riuscito a trovare le parole per farsi commiserare, con una metafora che esplode come una granata e ti lascia lì, rincoglionito e con quel fischio nell'orecchio che per un po' non ti fa sentire nulla, capisci soltanto che non sei morto. Piano piano inizi a toccarti il corpo per capire se sei ancora tutto intero, lo sei? Cosa conta dopo un trauma enorme? Chi siamo dopo che ci hanno strappato il cuore dal petto? Come andiamo avanti con l'anima dilaniata? In questi mesi di grande dolore, in cui tutto si è fermato ed abbiamo avuto del tempo per tornare a guardarci dentro, non siamo diventati migliori credo ma sicuramente più consapevoli di qualsiasi cosa siamo o non siamo diventati, delle occasioni che abbiamo sprecato, delle persone che abbiamo trascurato e di quelle a cui abbiamo dato eccessiva